Experenti ha partecipato a una serie di “Corsi tecnico pratici in chirurgia urologica laparoscopica” organizzati da Symposia Congressi nei giorni 6, 13 e 27 marzo 2018 presso la Clinica Pederzoli di Peschiera del Garda. Abbiamo infatti presentato un progetto di formazione medica con la virtual reality, chiamato Virtual Live Surgery sviluppato per più piattaforme VR come HTC Vive, Gear e Cardboard.

Attraverso un visore, gli specialisti in urologia hanno potuto assistere come se fossero catalputati in sala operatoria ad alcuni interventi chirurgici eseguiti dal Dott. Polara, al fine di apprendere nuove tecniche da sperimentare successivamente durante gli interventi reali. Con Virtual Live Surgery i medici hanno quindi ricevuto un momento formativo alternativo alla lezione frontale, che si è dimostrato più coinvolgente e che ha permesso loro di essere più concentrati sull’argomento di studio. Inoltre ha consento loro di vedere e rivedere le tecniche impiegate durante l’intervento per poter imparare meglio come vengono implementate.

Il progetto ha ricevuto ottimi feedback dai medici partecipanti che hanno confermato la validità di questa tecnologia per la formazione medica, in quanto permette una didattica molto più coinvolgente ed interattiva rispetto alle normali lezioni.

Grazie al successo dei corsi di aggiornamento, Symposia Congressi ci ha invitato all’evento che ha organizzato dal 18 al 20 aprile “Technology and Training” per gli specialisti in urologia, al Parc Hotel di Peschiera del Garda. Durante l’evento molte realtà hanno potuto sperimentare il nostro Virtual Live Surgery: dai medici partecipanti alle grandi aziende medico-farmaceutiche invitate. Tutti hanno espresso grandi apprezzamenti e hanno sottolineato le potenzialità dello strumento per quanto riguarda la didattica, anche per quella medica.

 

Quando aggiornarsi diventa anche divertente

Un nuovo modo che permetta ai medici di imparare nuove tecniche di cura, portando zero rischi per il paziente, è la Realtà Virtuale. La formazione medica avviene con un visore, con quale il dottore può immergersi completamente in un mondo ricreato artificialmente.

La simulazione virtuale è molto utile, in quanto consente di riprodurre situazioni reali o potenzialmente tali, permettendo ai medici di misurarsi con potenziali situazioni di emergenza. Nel mondo reale queste particolari situazioni non sarebbero sperimentabili senza correre dei rischi per i pazienti. Ad esempio la Realtà Virtuale può essere impiegata per ricreare un’operazione chirurgica complessa, risolvibile con istruzioni passo a passo che aiutano il medico ad apprendere le tecniche. Oppure si può assistere da spettatore all’intervento chirurgico ripreso in sala operatoria con una telecamera a 360°.

La formazione medica simulata serve sia per insegnare le cosiddette technical skills, cioè come si fa a curare un paziente con una certa malattia, sia le non technical skills: come si fa, ad esempio ad interloquire con un paziente e con i suoi familiari. Il tutto per garantire il miglior percorso diagnostico-terapeutico possibile.

 

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L’attrattività di questo approccio è proprio legata al fatto che, una volta costruito il sistema, può essere utilizzato un numero infinito di volte. Questo permette una riduzione sensibile dei costi per la formazione che solitamente riguardano l’iscrizione dei medici a corsi di aggiornamento molto costosi.

Inoltre la creazione di percorsi formativi in realtà virtuale può consentire a numeri grandissimi di medici di fare formazione contemporaneamente, misurando anche quanto tempo impiegano, quanti errori fanno, quanti esami costosi richiedono e, quindi, di tracciare la loro competenza clinica.

L’utilizzo della realtà virtuale per la formazione può essere qualificato anche come edutainment (parola nata dall’unione di education e entertainment, e nella gamification): trasformare la formazione in un “gioco” permette di motivare il medico che deve apprendere, fornendogli anche degli stimoli competitivi e ricreativi.

Ecco abbiamo visto come la realtà virtuale sia la nuova frontiera dell’aggiornamento: una formazione 4.0 stimolante, competitiva e, perché no, divertente.