Si chiama Playmation ed è il nuovo progetto di Disney in collaborazione con Hasbro per offrire ai bambini un nuovo metodo per giocare ed impersonare i loro personaggi preferiti. Come? Con un meccanismo che molto ha a che vedere con la realtà aumentata!

I kit Playmation saranno composti da giocattoli indossabili, i quali immergeranno i più piccoli in missioni da svolgere nel mondo reale tramite tecnologia infrarossi, riconoscimento dei gesti e frequenze radio. Una voce li guiderà verso gli obiettivi di gioco, mettendoli direttamente nei panni dei protagonisti delle loro storie preferite e a mano a mano che le missioni verranno completate, il piccolo giocatore si troverà faccia a faccia con il boss avversario, contro il quale potrà combattere da vero supereroe, grazie all’equipaggiamento indossato, che vibrerà e gli donerà superpoteri. I cattivi delle storie saranno piccole action figures da sistemare su speciali basi ed interagiranno grazie ai giocattoli indossati. Le missioni, assicura Disney, saranno da svolgere nella vita reale, così che si possa porre fine all’abitudine dei più piccoli di passare molte, troppe ore di fronte a videogiochi e dispositivi mobile.

Il vice presidente dello sviluppo business Disney ha dichiarato: “Usiamo la tecnologia digitale per rendere il l’attività fisica di gioco più eccitante per i bambini. I genitori sanno che la tecnologia sta diventando sempre più parte integrante delle vite dei loro figli, ma sono allo stesso tempo nostalgici di come ai loro tempi fossero attivi durante la crescita ed il gioco. I bambini amano giocare ad essere e diventare supereroi, e Playmation offre moltissimi diversi metodi di gioco.”

Il primo kit atteso, come possiamo leggere sul sito ufficiale di Playmation, è quello dedicato agli Avengers della Marvel, che uscirà il prossimo autunno. Nel 2016 sarà il turno del kit a tema Guerre Stellari, e nel 2017 vedremo invece quello di Frozen.

Il kit degli Avengers prevede per ora 25 missioni, ma verrà di certo espanso col tempo grazie agli aggiornamenti che la tecnologia e le app rendono possibili.

Ora che siamo alla fine dell’articolo, confessate: quanti adulti stanno già pensando di acquistarli per sè? 😉