Today we talk again about Mobile World Congress, the conference on the new technologies related to mobile that was held last week in Barcelona, and this time we do so to talk about Epson’s new headset, Moverio BT-300.
The first version of Moverio dates back to five years ago, when things in the augmented reality world were pretty different, and in fact the viewer was not comfortable to wear; then we saw the second generation of the device, the Moverio BT-200, less bulky, but still a bit heavy.
The prototype presented at MWC, instead, is a pretty enhanced version: as first thing, it is 72% lighter than the previous model. The device features a 0.43-inch Silicon OLED HD display with 1280×720 pixels resolution and is powered by a quad-core Intel Atom X5 processor and runs on Android 5.1 Lollipop operating system. The smart glasses also come equipped with a 5MP camera. Processor and controls are included inside a little box, that works as controller with some Android-based buttons.
Moverio, on the opposite of Google Glass, is a device created from the beginning thinking about the business field and not the consumer market; this version follows the same path and through it augmented reality will be helping mostly workers. Another of its applications seem will be the control of drones: drones operators at the moment have to control their devices mostly with smartphone apps; useless to say that this is not the most comfortable way. Moverio BT-300 will make possible to control them through smart glasses, with commands overlayed to reality, directly in front of the operator’s eyes.
Epson BT-300 is available for pre-order from company’s website priced at $799 and the shipping will begin later this year.
Parliamo nuovamente di Mobile World Congress, la conferenza dedicata alla nuove tecnologie legate al mobile, svoltasi a Barcellona la scorsa settimana, e questa volta lo facciamo per parlare del nuovo visore firmato Epson, il Moverio BT-300.
La prima versione del Moverio risale a circa cinque anni fa e le cose allora erano ben diverse, infatti si trattava di un visore più pesante e ingombrante; abbiamo poi visto la seconda generazione, il Moverio BT-200, nel 2014, già snellita, ma ancora piuttosto scomoda.
Il prototipo presentato al MWC, invece, è decisamente più avanzato: è del 72% più leggero rispetto al modello precedente. Il dispositivo consta in un paio di smart glasses poco invadenti e anche piacevoli alla vista; sulle lenti sono montati due display Silicon Oled HD da 0,43 pollici con una risoluzione di 1280×720 pixel e il tutto gira su un processore quad-core Intel Atom X5 e ha come sistema operativo Android 5.1 Lollipop. Non manca una fotocamera da 5 MP. Processore e controlli sono contenuti in una piccola scatola a parte che funge da controller, con pulsanti basati su Android.
Moverio, al contrario di Google Glass, è un dispositivo che sin dall’inizio è stato progettato con in mente l’ambito lavorativo e non il cliente consumer; anche questa versione del visore si posiziona in ambito business e la realtà aumentata andrà a sostegno di operai e lavoratori. Un’altra possibile applicazione sembrerebbe possa essere quella del controllo dei droni: questi dispositivi, infatti, al momento sono manovrati per lo più tramite app che girano su smartphone, quindi in modalità decisamente poco comoda. Con Moverio BT-300, invece, si potrà giungere alla manovra tramite smart glasses, con i comandi direttamente di fronte agli occhi del lavoratore.
Epson BT-300 è disponibile in pre-ordine sul sito ufficiale Epson a un prezzo di 799$; le spedizioni inizieranno verso fine anno.
La realtà aumentata e il gusto tradizionale del caffè diventano protagonisti a Expo Milano 2015 al padiglione del Cluster Caffè. Il noto brand di caffè Illy, partner ufficiale di Expo Milano 2015, ha scelto di raccontare la storia del caffè mediante l’utilizzo dei visori Epson.
Elementi digitali che si sovrappongono alla realtà, filmati, storie raccontate dai lavoratori, riprese ambientali e animazioni che spiegano le varie di fasi di lavorazione, immagini che si materializzano sulle pareti del Cluster, è cosi che ha inizio il viaggio che introduce i visitatori nel mondo di una delle bevande più amate dagli italiani, il caffè.
Il pubblico indossando gli smartglasses potrà scoprire così la tradizione di questo prodotto in modo emozionante e innovativo, il tutto sarà accompagnato dalle spiegazioni audio di un animatore scientifico.
Silvia Dell’Oglio, una delle animatrici scientifiche racconta:
” Il pubblico non dimostra difficoltà nell’ indossare i visori Epson, anzi sembra molto divertito e coinvolto, ma la cosa più bella è osservare la curiosità degli altri visitatori che vedono quindici persone con gli stessi occhiali, tutti immobili e rivolti nella stessa direzione. Numerosi vengono ad informarsi di cosa si tratti e poi si iscrivono alla visita.”
Ma non è tutto, grazie alla tecnologia Epson, i visitatori oltre a vivere un momento unico durante la loro permanenza presso il padiglione del caffè, potranno registrare con dei veri e propri video la visita, in modo tale che una volta tornati a casa porteranno con loro il ricordo e avranno la possibilità di rivivere la “Coffee Experience”.
La visita in realtà aumentata verrà ripetuta tre volte nel corso di ogni giornata.
Il direttore del Cluster Caffè Roberto Morelli ha dichiarato: “Abbiamo fortemente voluto lavorare alla versione digitale del caffè per offrire a un pubblico sempre più vasto la possibilità di prendere parte alla più grande celebrazione del caffè nella storia. Continueremo ad arricchire a far vivere con contenuti innovativi il Digital Coffee Cluster per trasformarlo in un vero e proprio lascito sul mondo del caffè al termine dell’Esposizione Universale”.
Adattabilità ed efficacia questi i concetti chiave sulla base dei quali Epson ha sviluppato la nuova versione dei suoi visori Moverio.
Si chiameranno Moverio Pro BT-200, i nuovi occhiali per la realtà aumentata, saranno caratterizzati da una struttura più consistente e solida, dotati di una videocamera 3D e di un sensore capace di tracciare i movimenti del capo, adattabili e sfruttabili in diversi ambiti professionali.
Con questi smartglass Epson punta molto sul mondo del lavoro, dopo una prima versione pensata e sviluppata per i consumatori, l’azienda ha rivisitato il progetto per l’uso professionale, grazie al design e alle caratteristiche tecniche dei Moverio Pro BT-200 potranno cambiare i modi di operare dei professionisti.
Una delle novità più interessanti di questi dispositivi sta nella fotocamera integrata ad alta risoluzione da cinque megapixel, in grado di rilevare dimensione e distanza di tutto ciò che viene inquadrato, considerando anche la posizione dei diversi oggetti nello spazio e la relazione che intercorre tra questi.
Ma questa non è l’unica novità tecnica dei Moverio, essi sono inoltre caratterizzati dalla presenza di un sensore inerziale estremamente sensibile, capace di rilevare in modo del tutto preciso i movimenti del capo di chi li indossa , questo consentirà lo sviluppo di diverse applicazioni in realtà aumentata e permetterà ai lavoratori che si trovano in luoghi diversi di vedere con esattezza quello che il portatore degli occhiali sta visualizzando, sarà così possibile offrire assistenza e formazione anche a distanza.
Carla Conca, Business Manager visual instruments di Epson Italia afferma: “La realtà aumentata sta facendo il suo ingresso nella quotidianità di molte professioni portando ottimi risultati in termini di sicurezza, velocità e precisione. Ciò è emblematico non solo delle potenzialità che caratterizzano i nostri visori Moverio, unici per le applicazioni di realtà aumentata, ma anche della capacità di innovarsi delle aziende italiane.”