E’ abitudine comune consultare lo specchio per vedere e valutare se quello che indossiamo ci  veste bene e ci dona.

Ma cosa succederebbe se oltre a specchiarci per constatare se il nostro outfit ci dona, saremmo capaci di disegnare e creare i vnostri capi attraverso lo specchio, utilizzando il nostro corpo come strumento?

E’ questa l’idea innovativa made in Corea, si chiama Mirror Mirror,  il sistema digitale in realtà aumentata progettato dall’ Istituto di Design Idkais, dedicato a tutti gli amanti del fashion, ma soprattutto agli addetti ai lavori del settore moda.

Avevamo già parlato degli specchi digitali in realtà aumentata, utilizzati soprattutto nel settore retail da parte dei brand per offrire la possibilità  ai propri clienti di indossare virtualmente diversi capi d’abbigliamento, provare gioelli, sperimentare diversi make-up  e vivere così un’esperienza d’acquisto interattiva ed emozionante.

Ma diversa è l’idea di Mirror Mirror, il dispositivo sviluppato, grazie alla realtà aumentata, non solo permette di mixare ed effettuare prove virtuali di abiti e accessori già esistenti, ma consente di progettare e realizzare interamente, capi nuovi utilizzando il proprio corpo come se fosse un manichino.

Il sistema è dotato di appositi tool, studiati  per rendere possibile la progettazione degli abiti.

Come funziona?

L’utente specchiandosi vedrà il suo corpo riflesso nello specchio, e  utilizzando il movimento delle mani potrà manipolare direttamente nell’immagine  proiettata la grafica degli indumenti, modificare il colore e la sua densità, scegliere fantasie e forme, ma non finisce qui, una volta realizzata la creazione la si potrà simulare in diversi ambienti come l’ufficio, la spiaggia o provarla addirittura immersi nello spazio.  Ogni lavoro realizzato potrà essere esportato e messo in produzione.

Mirror Mirror sembrerebbe rispondere a quello che oggi, è un trend in forte crescita nel settore fashion, ossia la possibilità di personalizzare e condividere online il proprio lavoro!

 

Stanche di passare ore e ore nel camerino alla ricerca del vestito giusto?

Dimenticate le estenuanti prove di abiti e accessori, a voi ci ha pensato Samsung che in occasione del Retail Asia Expo 2015, tenutosi ad Hong Kong, ha presentato un nuovo prodotto che innoverà totalmente il modo di fare shopping. Curiosi?

Vediamo nel dettaglio di cosa si tratta.

Un Display Oled ,  full HD da 55 pollici, in versione trasparente, o in versione mirror,con una superficie riflettente questa la grande novità proposta dall’azienda coreana,il tutto promette innovazione ed evoluzioni nel settore Retail.

Molto interessante risulta essere lo stretto legame tra il nuovo display e la realtà aumentata, sembrerebbe che Samsung Oled Mirror si presterebbe perfettamente a supportare l’AR,  grazie all’integrazione della tecnologia RealSense di Intel, capace di rilevare l’ambiente circostante in 3D e i comandi gestuali. Insieme le due tecnologie andrebbero a creare un camerino virtuale, che consentirebbe ai clienti di indossare qualsiasi prodotto in modo virtuale e allo stesso tempo specchiarsi con i capi che vorrebbero acquistare. Ciò vorrebbe dire che se utilizzato nel settore Retail il magic mirror Oled, cambierebbe completamente il modo di fare shopping, migliorando sicuramente l’esperienza d’acquisto.

I settori commerciali a cui questa fantastica innovazione potrebbe essere applicata sono molteplici, Samsung per dare un’idea del vantaggio che i retailer potrebbero trarre dal utilizzo del display Oled  ha mostrato durante l’evento una demo che coinvolgeva il primo cliente asiatico che nel suo punto vendita ha introdotto questa tecnologia, il risultato?  Clienti emozionati e felici che specchiandosi si trovavano magicamente indosso una collana, o altri gioielli, senza necessità di indossarli, e provando diverse combinazioni di look in modo veloce e divertente!

Il vice presidente di Samsung Display Company, Said Oseung Yang, ha affermato: “Siamo entusiasti di contribuire a portare una nuova dimensione interattiva nel mondo dello shopping multi-canale attraverso l’integrazione dei nostri nuovi display Oled con tecnologia Intel RealSense”.

Oltre il settore moda, beauty e accessori, un altra area commerciale che sembrerebbe fortemente interessata al display Samsung, è quella automobilistica che potrebbe sfruttare Oled nei punti vendita per mostrare ai clienti quale potrebbe essere il risultato finale di un’automobile dotata e accessoriata di alcuni optional.

Ma non solo Retail anche il design d’interni potrebbe beneficiare del display Oled, magari  per portare nelle nostre abitazione gli specchi 2.0.

Per ora il mirror Display Oled è acquistabile solo dalle aziende, ma siamo certi che molto presto Samsung penserà di allargarsi e aprirsi ai consumer.