Provare le lenzuola con la realtà aumentata
Le tecnologie digitali si stanno espandendo a macchia d’olio in tantissime nuove categorie merceologiche, ultima tra tutte è quella delle lenzuola. La realtà aumentata sta vedendo la sua massima espansione proprio in questi mesi, accelerata dalla digitalizzazione di massa connessa alla diffusione della pandemia. Sta infatti venendo utilizzata per una miriade di nuove categorie di prodotto, che prima erano restie dall’adottare questa tecnologia.
Ora le aziende ne stanno scoprendo il potenziale e la portata, riuscendo a coinvolgere a distanza un gran numero di utenti. Con delle esperienze AR è possibile visionare il prodotto nelle dimensioni reali nel luogo esatto dove verrà collocato, una volta acquistato. È infatti possibile ricevere un’anteprima in tempo reale prima dell’acquisto, in modo da valutare ingombri, colori e design prima di comprarlo ed essere quindi più soddisfatti delle proprie scelte.
L’app CASA homewear
Un settore che da poco è approdato nel mondo della realtà aumentata è quello della biancheria da letto. Con l’app CASA homewear è possibile provare le lenzuola direttamente sul proprio letto per valutare meglio stili e colori al fine di scegliere il prodotto che meglio si adatta ai propri arredi. Basterà infatti inquadrare con lo smartphone il proprio letto e scegliere uno dei prodotti presenti nella lista. Immediatamente le lenzuola compariranno sopra a quelle del letto. Se il risultato soddisfa l’utente, si potranno acquistare direttamente nello store altrimenti basterà continuare a cambiare fantasia per trovare quella perfetta.
Se non abbiamo il letto a portata di mano l’app farà comparire un letto in miniatura sul tavolo che abbiamo di fronte, sul quale poter provare tutta la biancheria da letto presente nel catalogo.
L’ecommerce CASA homewear non ha dubbi, l’app aiuterà l’utente a fare scelte più consapevoli per evitare delusioni che si potrebbero verificare senza aver prima esperito il prodotto. Di conseguenza i resi verranno sensibilmente ridotti, consentendo risparmi davvero importanti.
L’app è disponibile per iOS, per i dispositivi che supportano ARkit.
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Showroom Virtuale per gli arredi
Presentare tutta la collezione di arredi in uno spazio fisico limitato non è cosa da poco. Le molteplici combinazioni di modello e di colore fanno sì che il catalogo prodotti diventi pressoché infinito. È possibile quindi tenere nello store un esempio per ogni variante? Molto spesso no. Il cliente quindi a volte deve acquistare dei mobili alla cieca, senza mai averli visti nella combinazione desiderata.
Per questo motivo creare uno Showroom virtuale potrebbe diventare la soluzione a questo problema. Gli utenti vengono immersi in un ambiente ricreato in realtà virtuale ed esplorabile come se fosse reale. In questa scena, possono scoprire tutta la gamma prodotti, combinando colorazioni e configurazioni per creare gli arredi perfetti per le loro esigenze. Possono anche interagire con i mobili aprendo cassetti e sportelli oppure spostandoli nell’area VR.
In questo modo è possibile far vedere l’intero catalogo prodotti in qualità foto-realistica anche in spazi ristretti, come ad esempio uno stand fieristico o un negozio. Indossando il visore l’utente vive un’esperienza immersiva in un ambiente ricostruito digitalmente che sembra non avere confini.
La realtà virtuale abbatte le barriere fisica, geografiche e logistiche. Infatti lo Showroom virtuale può essere spostato ovunque nel mondo in modo pratico e veloce, consentendo così di abbattere le spese di spedizione dei campioni da un luogo all’altro. Può essere visitato in qualunque parte del globo, 24 ore su 24, 7 giorni su 7, senza costringere il consumatore a recarsi allo showroom fisico per vedere l’intera collezione.

Inoltre è possibile aggiornare rapidamente il catalogo, aggiungendo anche i modelli dei prodotti che ancora non sono stati lanciati sul mercato. Un modo per ampliare l’offerta commerciale e per far conoscere in anteprima ai visitatori le nuove tendenze degli arredi. La realtà virtuale inoltre permette di plasmare l’esperienza a seconda delle stagioni o agli stili dei vari mercati internazionali.
Un esempio è Colorificio San Marco, azienda leader nel settore delle pitture e delle vernici, che ha adottato un’esperienza VR sviluppata da Experenti per aiutare i consumatori a scegliere i propri prodotti direttamente nei punti vendita. Ecco qui la Case History che riassume il progetto realizzato.
Ecco altre soluzioni per l’arredo:
- Pubblicato il Showroom VR
Accorciare il time-to-market per l’arredamento con la prototipazione virtuale
La realtà virtuale si sta affermando nell’area della progettazione e del design non solo di veicoli (come Hyundai) e di abitazioni, ma anche dell’arredamento.
Questa tecnologia permette alle aziende di abbattere tempi e costi di prototipazione, permettendo a progettisti e clienti di interagire con i modelli 3D degli oggetti grazie ad un visore VR.
Nell’ambiente virtuale possono interagire con i prodotti come se fossero reali. Possono infatti ingrandire o rimpicciolire gli articoli, spostarli o ruotarli all’interno della scena, sollevarli, aprire cassetti e sportelli per valutare al meglio tutti i dettagli dei modelli. I designer possono anche apportare modifiche ai loro progetti direttamente nello spazio virtuale.

La realtà virtuale elimina la necessità di creare costosi prototipi fisici in legno o argilla in scala 1:1, per valutare tutti dettagli prima del lancio sul mercato. Quando uno di questi modelli viene scartato, i designer devono ricominciare il lungo e laborioso processo da capo. Il processo di sviluppo con la realtà virtuale semplifica il loro lavoro riducendo notevolmente il tempo che serve a vedere le proprie idee realizzate in 3D. Questo si traduce in un time-to-market ridotto del 30%, che può dare un vantaggio competitivo all’azienda, rispetto ai suoi competitor.
Ad esempio, se per proporre un nuovo divano il produttore ci impiega 1 anno, dalla fase di ideazione alla messa in commercio del prodotto, con la realtà virtuale questo tempo può ridursi a poco più di 8 mesi. Questo vantaggio di tempo lo aiuterà ad arrivare al mercato prima dei competitor. I consumatori potranno quindi acquistare il nuovo prodotto innovativo in esclusiva dall’azienda produttrice.
Un caso che Experenti ha avuto modo di trattare in prima persona è quello di Caminetti Montegrappa, azienda di riferimento del settore riscaldamento. Qui puoi leggere la Case History.
Ecco altre soluzioni per l’arredo:
- Pubblicato il Prototipazione VR
Arredare casa è più facile con la realtà aumentata
Non è facile immaginare l’arredamento in uno spazio vuoto o in una casa già ammobiliata ma da rinnovare. Tener conto mentalmente di spazi, colori e posizionamento dei vari mobili e complementi d’arredo può diventare molto difficoltoso, soprattutto se non è possibile visualizzare i vari articoli in casa propria prima dell’acquisto. Gli errori sono sempre in agguato.
Per scongiurare questi equivoci, la tecnologia viene in soccorso. Si stanno infatti diffondendo delle app di realtà aumentata che aiutano l’utente ad arredare la propria casa, utilizzando semplicemente lo smartphone. La realtà aumentata proietta in qualsiasi ambiente tutti i mobili in 3D a dimensioni reali. Basta solamente inquadrare l’ambiente con la fotocamera del proprio telefono o tablet per misurare istantaneamente le dimensioni della stanza. Successivamente si potranno selezionare i vari arredi, complementi, rivestimenti o elettrodomestici, per farli comparire in scala reale sopra al pavimento e spostarli nel punto esatto.
In questo modo è possibile visualizzare il prodotto posizionato direttamente nella propria casa prima dell’acquisto in modo da valutare al meglio gli ingombri, il colore e lo stile. Una sorta di preview realistica dell’arredo, che permetterà acquisti più consapevoli e, di conseguenza, maggiore soddisfazione.
Se il cliente non è convinto della soluzione visualizzata in AR, inserita nella realtà domestica, avrà accesso a tutto il catalogo prodotti, così da poter continuare subito la ricerca del mobile che calza a pennello per la propria abitazione. Una volta scelta la posizione definitiva dell’articolo, si potrà condividere il risultato con amici e parenti per cercare il consenso o per confrontarsi sulle varie alternative. Infine l’utente potrà anche acquistare il prodotto nel canale e-commerce senza particolari ansie, sicuro che la scelta sarà perfetta.
Non solo il consumatore che deve arredare casa, ma anche l’azienda produttrice può beneficiare dei vantaggi della realtà aumentata. Tutti i dettagli sono riassunti in questo articolo
Ecco altre soluzioni per l’arredo:
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Vendere gli arredi con la realtà aumentata
Accorciare il ciclo di vendita è uno dei principali obiettivi di un venditore di arredi. Quando il consumatore deve fare un investimento importante per l’acquisto di un mobile, molto spesso fa fatica a scegliere in tempi ristretti. Questo perchè non riesce a capire se l’articolo si addica alla propria casa, prima di acquistarlo. Molto spesso si teme di incappare in qualche errore di valutazione. La tecnologia come la realtà aumentata può diventare un valido strumento per la vendita.
La realtà aumentata permette di posizionare i vari arredi e complementi all’interno di qualsiasi spazio, visualizzandoli esattamente come saranno in realtà. Attraverso un dispositivo mobile dotato di fotocamera, come lo smartphone o il tablet, si possono visualizzare nella stanza i modelli 3D degli oggetti in scala 1:1, in tempo reale e da qualsiasi angolazione e qualsiasi distanza. In questo modo il cliente può capire subito quale prodotto si adatta meglio al proprio alloggio e sarà più propenso ad acquistarlo. Ha già visto infatti il risultato finale.
L’app contiene al suo interno l’intera gamma prodotti con tutte le colorazioni disponibili, così da poter portare sempre con sé l’intero catalogo. Perciò consente alla forza vendita di presentare tutti gli articoli anche in spazi molto ristretti, senza costringere i clienti a visitare lo showroom fisico.
Inoltre l’app abbatte i costi di realizzazione per campionari e prototipi, in quanto basterà inserire i modelli direttamente nell’app per vederli in scala reale prima di avviare la produzione. Anche le spese per la creazione di nuovi cataloghi possono essere ridotte drasticamente: occorrerà semplicemente aggiungere i nuovi modelli nell’applicazione. Questo permette anche una maggiore rapidità nell’aggiornamento dell’offerta commerciale. Infine la realtà aumentata fa vivere l’emozione del possesso di un prodotto con un’esperienza coinvolgente che stimola la vendita

Tra i pionieri, che hanno capito fin da subito le potenzialità di questa tecnologia, c’è il colosso svedese Ikea. L’app AR IKEA PLACE, lanciata nel 2017 ma in continuo aggiornamento, permette ai clienti di arredare le loro case con più di 2200 prodotti. Anche i brand del lusso come Gucci, stanno adottando la realtà aumentata per arredare gli ambienti. Nell’app è possibile visualizzare la collezione Décor (linea di complementi d’arredo e accessori decorativi per la casa) direttamente nella propria abitazione per vedere come gli arredi si integrino negli ambienti dei clienti. Cuscini, vasi, sedie, teiere, tazze, portacandele, tavolini, cuscini, carte da parati: è possibile non solo immaginare ma anche osservare i pezzi di design realizzati da Gucci collocati in svariati punti della casa prima di procedere al loro acquisto.
Ecco altre soluzioni per l’arredo:
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Nuovo aggiornamento Corà Parquet
Corà, leader italiano nella distribuzione di prodotti in legno in Italia, da ormai 3 anni utilizza la realtà aumentata di Experenti nella strategia di vendita e di comunicazione. Con l’adozione della modalità Tagless il brand è diventato anche precursore della tecnologia e la prima azienda del settore ad impiegarla, spiccando così tra i competitor.
Questo upgrade è dovuto al fatto che la forza vendita di Corà voleva estendere l’utilizzo dell’app ad un pubblico maggiore. Ora con la tecnologia Tagless l’app potrà essere maggiormente impiegata non solo dai rivenditori ma soprattutto anche dall’utente finale, in quanto non serve più il tag cartaceo. Grazie alla realtà aumentata l’App permetterà al consumatore di visualizzare l’intera gamma di prodotti dell’azienda direttamente sullo smartphone, utilizzando gli interni della propria casa come contesto, in modo tale da ottenere un’anteprima in tempo reale di quello che sarà il risultato finale. Basterà solamente inquadrare il proprio pavimento e scegliere uno dei rivestimenti Corà per vedere il nuovo parquet direttamente nell’ambiente in cui si trova.
È possibile confrontare i diversi rivestimenti, scattare delle foto ed ottenere tutte le informazioni su ciascun prodotto. Un avatar chiamato “Arte” guiderà l’utente per spiegare le funzionalità dell’app e per dare informazioni sull’azienda e sui prodotti.
L’app Corà Parquet Live è disponibile gratuitamente sia per Apple sia per Android. Scaricala subito e divertiti a trovare il rivestimento Corà che meglio si adatta alla tua casa!
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Caminetti Montegrappa rinnova la prototipazione con la Realtà Virtuale
Caminetti Montegrappa, una delle principali realtà italiane del settore del riscaldamento, ha deciso di evolvere il processo di progettazione delle nuove stufe, utilizzando una tecnologia innovativa: la Realtà Virtuale.
Perché proprio la realtà virtuale? Questa tecnologia permette all’azienda di abbattere tempi e costi di prototipazione, permettendo ai tecnici di interagire con i modelli grazie ad un visore HTC Vive. La soluzione sviluppata da Experenti elimina la necessità di creare dei prototipi in legno in scala 1:1, per valutare i progetti delle stufe prima del loro lancio sul mercato, comportando un minore time-to-market.
Nell’ambiente virtuale sarà possibile ingrandire o rimpicciolire i prodotti, spostarli o ruotarli all’interno della scena, alzarli per poter vedere il modello dal basso nella sua interezza, aprire gli sportelli e cambiare colore della stufa.
Caminetti Montegrappa ha subito apprezzato la soluzione proposta da Experenti, tanto che verrà utilizzata anche per fini di marketing, durante le principali fiere di settore. Si potranno così far vedere un gran numero di stufe in piccoli spazi, come in uno stand. I visitatori avranno la possibilità interagire con prodotti, come se fossero reali, e collocarli in vari punti della stanza virtuale.
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San Marco usa la realtà virtuale per far scegliere le pitture
Il cliente potrà scoprire gli abbinamenti migliori in base al proprio stile grazie ad una esperienza immersiva realizzata da Experenti
La scelta dei colori ideali per tinteggiare le pareti di casa, e realizzare l’effetto che si abbini perfettamente al proprio stile d’arredo, può rivelarsi una decisione lunga e complicata, e spesso la resa finale non rispecchia le aspettative. Colorificio San Marco, gruppo italiano leader nel mercato delle pitture e vernici per l’edilizia professionale, ha rivolgersi ad Experenti per risolvere questa problematica con uno strumento innovativo. Si è creata quindi un’esperienza in realtà virtuale per rendere più semplice il processo di scelta e garantire il risultato sperato. Si tratta della prima esperienza VR mai sperimentata in quest’ambito.
Con un visore HTC Vive il cliente verrà catapultato in una realtà parallela dove potrà scegliere lo stile più vicino al proprio gusto, selezionare la stanza e gli effetti decorativi della gamma San Marco da applicare, osservando da vicino oltre un milione di combinazioni di colori possibili.
Durante il viaggio virtuale il cliente ha a disposizione sei unità abitative con differenti stili d’arredo studiati da professionisti del settore, che ricreano ambienti quanto più vicini ai gusti dell’utilizzatore. In ogni scenario – minimal, urbano, moderno, classico, contemporaneo o naturale – ci si può muovere tra soggiorno in open space con angolo cucina, camera da letto e bagno, per un totale di 18 stanze ultra realistiche con oltre 1.000 oggetti presenti all’interno. A seconda dello stile selezionato, il cliente può sperimentare concretamente le soluzioni che più lo rappresentano tra oltre 250 tinte o decorativi visualizzabili.
“Abbiamo chiesto al team di giovani talenti di Experenti Inc. di realizzare un progetto in grado di differenziare la nostra azienda e spiccare all’interno del mercato – spiega Annamaria Rizzato, marketing director di San Marco -. Il cliente finale è il protagonista di questa avventura e vogliamo che il momento dell’acquisto in negozio diventi un’esperienza forte, in grado di impressionare e difficile da dimenticare. Si tratta di una strategia di business nuova nel nostro settore, ma riteniamo che sia una scelta vincente perché l’innovazione tecnologica facilita l’incontro fra l’azienda e chi entra nel punto vendita”.
“La realtà virtuale rivoluzionerà il modo di concepire il processo d’acquisto del consumatore consentendo una decisione più consapevole – commenta Amir Baldissera, CEO di Experenti -. Per San Marco credo sia una grande opportunità per affermarsi, non solo come azienda leader del settore delle pitture, ma anche come azienda promotrice dell’innovazione digitale.”
Questo nuovo strumento verrà inclusa nei punti vendita San Marco per coinvolgere sempre più il cliente durante l’esperienza in-store.
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Gabbiani fa scoprire come nascono i capolavori di vetro soffiato grazie alla Mixed Reality
Come nasce e cresce un capolavoro del vetro? Da oggi sarà possibile partecipare a tutte le fasi di messa in opera di un oggetto in vetro soffiato direttamente dal proprio smartphone. Botteghe Digitali, il programma di accelerazione ideato da Banca Ifis che permette all’artigianato d’eccellenza del made in Italy di diventare un esempio di manifattura 4.0, ha proposto a Gabbiani, azienda storica di Murano, una soluzione basata sulla Mixed Reality. Experenti ha infatti ideato per il progetto un’app, combinazione tra realtà virtuale e realtà aumentata, che consente all’utente di conoscere la storia del prodotto che vorrà acquistare a partire dai disegni fino all’imballaggio. Lo spettatore potrà quindi conoscere i luoghi icona della manifattura italiana, come le botteghe veneziane, partecipando alla realizzazione dell’opera in vetro richiesta anche non essendo fisicamente a Murano. L’app è scaricabile gratuitamente dagli store Apple e Android.
“L’obiettivo- dice Carlotta Gabbiani – è quello di far vivere al cliente l’esclusività e la magia di un prodotto sartoriale interamente fatto a mano a Venezia. Grazie alla app potrò coinvolgere nel processo creativo e di realizzazione anche clienti che sono molto lontani e che invece così possono seguire passo a passo la nascita e creazione dell’oggetto che poi andrà ad arredare i loro ambienti”.
Il percorso di Gabbiani sarà raccontata nella prima puntata della web serie online sul canale youtube di Botteghe Digitali. La serie, firmata da Cristina Redini, racconta il percorso di accelerazione digitale di 11 artigiani che, con Botteghe Digitali, hanno agganciato le possibilità dell’innovazione tecnologica per diventare competitivi a livello internazionale.
Botteghe digitali: Banca Ifis e il primo esperimento di manifattura 4.0. 10+1 artigiani provenienti da tutti i settori del made in Italy dalla moda al cibo, dal design alla cosmetica, selezionati su 300 candidature da tutta Italia, iniziano un percorso di trasformazione digitale che li porterà ad essere molto diversi da come sono ora grazie al supporto di cinque digital coach. Botteghe Digitali è il primo programma di accelerazione che dà racconto di come l’artigianato d’eccellenza del made in Italy può diventare manifattura 4.0, ideato da Banca Ifis con la supervisione scientifica di Stefano Micelli dell’Università Ca’ Foscari di Venezia e Giorgio Soffiato, CEO dell’Agenzia Marketing Arena.
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La mixed reality incuriosisce anche Leroy Merlin
Lo scorso 19 ottobre siamo stati inviati ad un evento organizzato da Smartive al Make di Milano. Si tratta del primo sharing group sviluppato per Leroy Merlin Area Nord Est, chiamato “Retail e futuro prossimo”. Durante l’incontro abbiamo parlato di realtà aumentata e virtuale a circa una ventina di direttori di punti vendita ed abbiamo avuto l’occasione anche di presentare loro anche alcune nostre soluzioni. Il riscontro è stato molto positivo: tutti i manager si sono dimostrati molto interessati ai nostri prodotti ed alla nostra realtà aziendale.
La mixed reality può svolgere un ruolo molto importante nel retail, soprattutto per settore dell’arredamento e del fai da te. Infatti alcune soluzioni come configuratori d’arredo, showroom virtuali ed avatar possono aiutare la forza vendita a proporre in modo innovativo i prodotti dell’azienda. I consumatori possono avare l’opportunità di provare i prodotti finiti prima dell’acquisto e ricevere informazioni aggiuntive che permettono loro una maggiore consapevolezza nella scelta.
Quest’attenzione alla realtà aumentata dimostra l’apertura della multinazionale francese nei confronti della tecnologia che speriamo possa presto tramutarsi in un trend di tutto il settore.
LEROY MERLIN è il quarto operatore mondiale nel settore del bricolage; il secondo in Europa e il primo in Francia. Arrivata in Italia nel 1996, Leroy Merlin annovera ad oggi 48 punti vendita distribuiti su tutto il territorio nazionale per un fatturato di oltre 1,5 miliardi di euro. È presente in 12 Paesi con oltre 400 punti vendita.
- Pubblicato il Experenti
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