Ad Archintegration Experenti racconta il negozio del futuro
Cosa fare se i negozi sono sempre più vuoti ed Amazon spopola?
A questo proposito Realtà Aumentata e Realtà Virtuale possono rivoluzionare il modo di concepire un negozio tradizionale. Queste tecnologie permettono di regalare al consumatore un momento immersivo ed esclusivo con il brand, che una piattaforma di e-commerce è impossibile ricreare.
Il mondo del retail sta vivendo oggi un grande periodo di cambiamento dovuto alla sempre più agguerrita concorrenza online. Le maggiori piattaforme come Amazon stanno infatti cannibalizzando in negozi fisici, grazie a prezzi concorrenziali ed efficienza logistica. Il punto vendita sta diventando quindi il luogo principale dove il consumatore vive un’esperienza diretta con il prodotto e con il brand.
Le esperienze AR/VR, da vivere esclusivamente nel negozio, permettono di coinvolgere il visitatore in prima persona. Ad esempio un’immersione virtuale con il visore o dei pannelli in realtà aumentata, consentono di vedere in anteprima il risultato finale o di comparare più prodotti. Questo esalta la relazione con il brand e va ad incrementare la customer satisfaction.
Di questo abbiamo parlato ad Archintegration, l’evento dedicato agli architetti che crea un link tra innovazione/tecnologie e design/architettura nello specifico settore dell’Audio Video professionale per il retail. Il convegno ha avuto luogo nella bellissima cornice della Triennale di Milano, il 6 ed il 7 novembre 2018. Archintegration ha avuto l’obiettivo di formare i rappresentati del mondo AV, dell’edilizia e degli architetti, in merito agli ultimi trend di mercato e alle tecnologie più innovative. ll nostro CEO, Amir Baldissera, ha tenuto uno speech intitolato “Mixed Reality: quando il futuro diventa utile” in cui sottolineava l’efficacia delle tecnologie pe. Successivamente i partecipanti hanno potuto vedere in prima persona le nostre esperienze AR/VR dedicate al mondo dell’architettura e del design. Moltissimi hanno dimostrato interesse e mostrato apprezzamenti per le nostre soluzioni.
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Experenti e la realtà aumentata per il design e per l’architettura
La realtà aumentata rende visibile ciò che è invisibile, crea una sovrapposizione tra ciò che è reale e ciò che non lo è, arricchendo l’ambiente che ci circonda di informazioni e contenuti virtuali.
Il mondo dell’architettura e del design possono trarre numerosi vantaggi dall’applicazione della realtà aumentata, sia in termini di creazione dei progetti sia in termini di comunicazione al cliente.
Experenti offre a questi settori nuovi strumenti che consentono di presentare un progetto in modo innovativo, la nostra piattaforma tecnologica offre la possibilità di creare render 3D mostrando la costruzione finita, tour virtuali che guidano l’utente dentro e fuori la struttura e spiegano con audio le peculiarità dell’edificio, render d’interni con differenti soluzioni d’arredo, video interviste con approfondimenti agli architetti del progetto, Timelapse che mostrano le varie fasi della costruzione.
Con Experenti i progetti prendono vita, il cliente ha la possibilità di immergersi totalmente in un mondo aumentato, in cui può esplorare gli edifici in modo virtuale con tanto di informazioni, valutare i vari tipi di finiture o soluzioni distributive, ottenere notizie sui materiali usati o sulle soluzioni progettuali adottate, visualizzare in 3d gli elementi d’arredo, e vivere così un’esperienza unica e indimenticabile.
Volete provare per credere? Dopo aver scaricato la nostra app Experenti, eseguite qui il download delle schede dimostrative dedicate all’architettura e al design, semplicemente inquadrandole con il vostro dispositivo mobile inizierà la vostra wow experience, vedrete come la planimetria di un edificio prenderà vita consentendovi di esplorarlo in modo tridimensionale e a colori, stesso vale per la scheda dedicata al design, inquadrando con l’app il tag WOW presente sulla scheda, vi troverete difronte ad una serie di prodotti che prenderanno vita permettendovi di scoprirli da diverse angolazioni come se fosse realmente davanti i vostri occhi.
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Scoprire la storia d’Europa con un’app in realtà aumentata
Ripercorrere le antiche vie dell’impero romano per capire in che modo si è formata la cultura europea è un’azione che assume un nuovo significato grazie alla realtà aumentata: questo viaggio indietro nel tempo per connettere passato e presente si può fare attraversando strade reali e digitali, ed è al centro di un progetto finanziato dall’Unione Europea: “TECH -TOUR Technology and Tourism: Augmented Reality for Promotion of Roman and Byzantine Itineraries” mira a far riscoprire alcune aree di interesse turistico e archeologico, dislocate tra l’Italia, la Slovenia, la Croazia e la Serbia, che individuano due percorsi, romano e bizantino, molto importanti per la storia del nostro continente; una serie di risorse informative multimediali fruibili attraverso un sito web e con un’applicazione mobile dedicata rendono la visita a questi siti e al loro patrimonio storico un’esperienza affascinante, arricchita dall’uso di tecnologie interattive e coinvolgenti.

La guida virtuale dell’app in realtà aumentata di TechCoolTour. Fonte: http://www.liveviewstudio.com/work/TECHCOOLTOUR
L’applicazione mobile, sviluppata da LiveViewStudios e compatibile con i sistemi operativi iOS e Android, dà accesso a molti contenuti in realtà aumentata da consultare in vari modi: i simboli apposti sulla mappa interattiva dei territori in questione, esplorabili dal sito web cliccando con il mouse, se inquadrati con lo smartphone o il tablet nella versione stampata diventano contenuti tridimensionali relativi ai beni culturali custoditi nei diversi siti. Chi si reca personalmente nelle aree archeologiche, invece, può inquadrare con il dispositivo le rovine e vedere testi e altro materiale multimediale proiettato direttamente sul paesaggio; fermandosi con lo schermo di fronte a un totem, infine, si presenta addirittura una guida virtuale 3D completa di toga che illustra le meraviglie del percorso.
44 siti archeologici e due strade, quindi, una romana e una bizantina, lungo le quali sono avvenuti i frequenti scambi culturali tra la parte occidentale e quella orientale dell’impero romano che hanno costruito la base dell’identità europea, ora possono essere esplorati con strumenti davvero innovativi. L’importanza di guidare i turisti in una riscoperta graduale, attraverso un’esperienza coinvolgente e interattiva, di questi luoghi, è ben valorizzata dalla realtà aumentata e dalle sue variegate possibilità di utilizzo.
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La realtà aumentata di Experenti 2.0 è on line per iOS
Experenti 2.0, la nuova versione della piattaforma di marketing esperienziale in realtà aumentata, è ora on line anche per il sistema operativo iOS.
Disponibile gratuitamente su iTunes, Experenti 2.0 porta su iPhone e iPad l’incredibile esperienza della realtà aumentata, con molte, importanti novità:
• La straordinaria qualità delle animazioni tridimensionali: gli oggetti 3D aumentati possono essere esplorati da ogni lato, manipolandoli, avvicinandosi per vedere i dettagli e allontanandosi per osservarli da diverse prospettive.
• L’interfaccia essenziale e funzionale, che rende estremamente intuitiva l’interazione con i contenuti aumentati: perché l’applicazione riconosca il contenuto da aumentare, basta inquadrarlo con la videocamera del dispositivo, e godersi lo spettacolo.
• L’esperienza utente è dunque riconfigurata: guardare un supporto cartaceo attraverso la realtà aumentata significa lasciarsi trasportare in un viaggio che unisce alla concretezza del mondo fisico il fascino e il dinamismo di quello digitale, con informazioni che appaiono esattamente nel momento e nel luogo ideale per la loro fruizione.
Sono tanti i messaggi che possono diventare esperienze indimenticabili con la realtà aumentata di Experenti 2.0, presentando in maniera innovativa una grande varietà di prodotti appartenenti a settori diversi: dall’editoria all’architettura, dai cataloghi alla promozione di musei e beni culturali.
Anche le tipologie di contenuti digitali che, grazie all’applicazione, possono prendere vita sugli schermi dei dispositivi mobile sono molto varie: video tutorial, video guide, modelli e planimetrie 3D, tour geolocalizzati, rendering 3D, video interviste, layout animati.
Che si tratti di rendere dinamico un catalogo, promuovere un’iniziativa culturale o presentare in modo innovativo un progetto architettonico, la nuova realtà aumentata di Experenti 2.0 trasforma i contenuti in esperienze interattive attraenti e coinvolgenti.
Scarica i tag per provare Experenti 2.0
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Misure e modelli a portata di mano con la realtà aumentata
A volte la realtà aumentata, invece di proiettare informazioni digitali sul mondo fisico, esegue il processo opposto: “cattura” gli oggetti e, soprattutto, i dati della realtà che ci circonda, e li porta all’interno del mondo digitale. Una delle caratteristiche più apprezzate di questa tecnologia, infatti, è proprio la capacità di mettere a disposizione dell’utente, in pochissimo tempo e con un grado di accuratezza molto alto, informazioni normalmente difficili da raccogliere e rappresentare nella realtà fisica.
Su questo principio si basa l’idea di Spike, un piccolo dispositivo che, una volta applicato al retro di uno smartphone, è in grado di effettuare misurazioni degli oggetti inquadrati dalla videocamera e usarle come punto di partenza per creare modelli tridimensionali. Concepito dalla società ike (il nome sta per “Smart Phone ike”), il dispositivo è costituito da un misuratore laser brevettato, una bussola e la tecnologia bluetooth, i quali, integrati con la videocamera e il sistema di localizzazione GPS dello smartphone, permettono di fare molte cose semplicemente scattando una foto di un determinato oggetto o spazio: non solo misurare la distanza tra l’utente e l’oggetto, e quelle delle sue diverse dimensioni, la sua area e il suo volume, ma anche localizzarlo con precisione, farne un modello tridimensionale e, infine, condividere le informazioni esattamente come si farebbe con una semplice fotografia.

Spike si attacca allo smarphone e con la realtà aumentata raccoglie dati e misure degli oggetti reali con una semplice foto. Fonte: http://www.kickstarter.com/projects/ikegps/spike-laser-accurate-measurement-and-modelling-on
Questa varietà di utilizzi e la facilità d’uso lo rendono uno strumento che si può adattare alle esigenze di architetti e designer, ma anche di compagnie assicurative, sportivi, o di chiunque abbia bisogno di avere rapidamente a portata di mano dati numerici relativi a un oggetto, e di condividerli con altre persone. Ike ha avviato una raccolta fondi sulla piattaforma Kickstarter per finanziare il progetto, invitando anche la comunità di sviluppatori a creare ulteriori applicazioni a partire da questo strumento.
Spike permette dunque di avere a disposizione in pochi passi una serie di dati che normalmente si raccolgono con molti strumenti e impiegando molto tempo, mentre la realtà aumentata li rende “tangibili” e mette il tutto a disposizione di un semplice smartphone.
Fonte: http://www.kickstarter.com/projects/ikegps/spike-laser-accurate-measurement-and-modelling-on
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Il tunnel sotto il Tamigi da esplorare con la realtà aumentata
Fare un viaggio virtuale all’interno di un tunnel in realtà aumentata, per i londinesi, sarà presto un’esperienza molto interessante.
Il tunnel in questione, infatti, altro non è che il grande progetto del Thames Tideway Tunnel, l’infrastruttura che dovrebbe provvedere a mantenere più pulite le acque del Tamigi: convoglierebbe, infatti, la grande quantità di liquami di scarico che si riversano nel fiume a ogni pioggia abbondante, a causa delle condizioni del sistema fognario della capitale inglese (risalente all’epoca vittoriana).
Il ruolo e l’importanza del progetto per la vita della città verranno illustrati all’Engineering Design Show 2013, in programma a Coventry il 2 e 3 ottobre prossimi, e ad arricchire in modo significativo i materiali dello stand sarà la presentazione curata dalla società Inition: i visitatori, con un’applicazione in realtà aumentata, potranno infatti esplorare in tempo reale il modello tridimensionale di uno spaccato di una delle strade londinesi che costeggiano il Tamigi, dal livello della terra fino al percorso del letto del fiume.

L’esplorazione interattiva dei lavori con l’applicazione mobile in realtà aumentata per il Thames Tideway Tunnel. Fonte: http://inition.co.uk/news/inition-exhibit-engineering-design-show
Inoltre, sempre usando semplicemente un iPad, chiunque vorrà potrà improvvisarsi costruttore svolgendo la prima parte di alcune fasi del lavoro, perforando la struttura del tunnel dall’interno dell’apposita macchina, disegnando le aree pubbliche e ricostruendo il sistema fognario.
L’innovativa esperienza di esplorazione dell’ambiente che verrà modificato dal tunnel è completata dalle stampe 3D di alcuni dettagli di edifici e macchine che si vedono sulle strade.
L’inizio dei lavori di costruzione del tunnel è previsto per il 2015, e l’opera condizionerà sicuramente la vita di moltissimi abitanti di una metropoli come Londra. In questo caso, dunque, diventa evidente come la realtà aumentata sia uno strumento molto efficace per comunicare in maniera chiara e, forse, persino piacevole, i dettagli del grande progetto, coinvolgendo la cittadinanza con una piattaforma tecnologica fatta di animazioni ed elementi tridimensionali interattivi.
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Experenti 2.0 e la realtà aumentata per l’architettura
Sono tanti i modi in cui la realtà aumentata aggiunge dimensioni ai contenuti stampati su carta.
I progetti architettonici per definizione devono esprimere un’idea che troverà la sua realizzazione pratica nello spazio fisico tridimensionale per mezzo di una rappresentazione bidimensionale. Ecco allora un perfetto esempio di come la realtà aumentata di Experenti 2.0 può cambiare il modo di comunicare le diverse componenti della progettazione architettonica.
Nella scheda esemplificativa, su un primo lato è stampata la planimetria di un edificio, completa di legenda e indicazioni delle misure: inquadrandola con un dispositivo mobile, Experenti ne mostra immediatamente la rappresentazione tridimensionale a colori; questa può essere esplorata, anche all’interno, avvicinando lo schermo alla planimetria e girando la scheda per vedere le prospettive dei diversi lati.
Ma un edificio non è fatto solo di muri, scale e porte. Spesso la filosofia che sottende a un progetto, le idee che lo hanno ispirato, o anche, semplicemente, le varie fasi del lavoro che è stato necessario per elaborarlo sono i messaggi più difficili da trasmettere, specialmente tra professionisti di settori diversi.
Ecco che sul retro della scheda, allora, appare, la foto di un edificio, in questo caso la struttura del Mart, il Museo di Arte moderna e contemporanea di Trento e Rovereto, realizzato su progetto dell’architetto svizzero Mario Botta. Inquadrando l’immagine, Experenti fa partire un filmato timelapse che mostra la successione delle fasi di costruzione della struttura dalla caratteristica cupola di vetro e acciaio. Sempre sullo stesso lato, infine, si vede la copertina di una rivista che riporta il titolo di un’intervista allo stesso Mario Botta: quando l’immagine appare sullo schermo del device, l’applicazione dà il via a un video che mostra l’architetto mentre risponde alle domande della giornalista, e che rimane, come il precedente, “ancorato” alla sua cornice cartacea.
La ricchezza e la complessità delle idee, ma anche la precisione dei disegni e delle misure trovano quindi nuova forza espressiva grazie alla realtà aumentata.
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La nuova realtà aumentata di Experenti 2.0 è on line!
È on line Experenti 2.0, la nuova versione della piattaforma di marketing esperienziale che con la realtà aumentata trasforma ogni messaggio in un’esperienza unica e indimenticabile pronta a stupire.
Disponibile su Google Play per il sistema Android (e a breve anche per iOS), Experenti 2.0 si propone con tante novità, applicando le più recenti innovazioni tecnologiche a una gamma di contenuti sempre più variegata:
• Una nuova, eccellente, qualità delle animazioni tridimensionali: gli oggetti 3D aumentati possono essere esaminati nei dettagli, allontanandosi, avvicinandosi e manipolandoli concretamente per guardarli da molteplici prospettive.
• L’interfaccia innovativa ed essenziale, che diventa lo strumento più efficace per interagire in modo facile e intuitivo con i contenuti aumentati: l’applicazione riconosce il contenuto aumentato non appena questo viene inquadrato dalla telecamera, e dà il via alla magia.
• L’esperienza utente è dunque completamente ridefinita: quella prodotta dall’applicazione è la sensazione di immergersi in un’ambiente avvolgente, in cui la concretezza del mondo reale è arricchita da informazioni fruibili esattamente nel momento e nel luogo ideale per riceverle, grazie alle possibilità offerte dal digitale.
Le tipologie di contenuti digitali che diventano tangibili con la realtà aumentata di Experenti 2.0 spaziano da modelli e planimetrie 3D ad animazioni 2D e 3D, video tutorial, video guide, video interviste, tour geolocalizzati, rendering 3D, layout animati, per adattarsi alle esigenze di diversi prodotti e settori: cataloghi aumentati, planimetrie di progetti architettonici, applicazioni per musei e gestione dei beni culturali, contenuti animati per prodotti editoriali.
Experenti 2.0 trasforma il modo di comunicare un’idea, unendo fisicità della carta e versatilità del mondo digitale in un’esperienza sensoriale sorprendente.
Scarica Experenti 2.0
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Christchurch prima del terremoto in realtà aumentata
Spesso è la storia locale, dei medi e piccoli centri, più di quella con la famosa esse maiuscola, a risultare più coinvolgente, ad avere il più grande impatto visivo, quello che viene valorizzato al massimo dalla realtà aumentata. Christchurch, che non è esattamente un piccolo centro, ma una delle principali città della Nuova Zelanda, ha un motivo in più per raccontare la propria storia con immagini, suoni e aneddoti presentati e diffusi da una tecnologia capace di interagire in modo innovativo con il pubblico, qual è la realtà aumentata: la sua fisionomia è stata sconvolta dai forti terremoti del settembre 2010 e febbraio 2011 che hanno interessato la regione di Canterbury.
L’organizzazione New Zealand Historic Places Trust ha realizzato un progetto multimediale per valorizzare il ruolo e il patrimonio storico del distretto centrale di High Street, e far rivivere edifici e paesaggi distrutti dal sisma. “High street stories” è innanzitutto un sito web che raccoglie documenti fotografici e audio racconti, piccoli e grandi, che svelano i molteplici lati della storia del distretto cittadino, dal diciannovesimo secolo ai giorni che hanno preceduto i terremoti: non solo il patrimonio architettonico, quindi, ma anche i protagonisti della tradizione commerciale delle origini, le grandi famiglie, le fabbriche, i movimenti culturali dei diversi quartieri, il declino degli anni Settanta e la ripresa alla fine del millennio. L’omonima applicazione mobile in realtà aumentata, realizzata dallo Human Interface Technology Laboratory dell’Università di Canterbury e disponibile per il sistema Android, rende ancora più vivo questo patrimonio: visitando il distretto, le foto dei vari edifici e degli angoli dei quartieri nel loro aspetto prima del terremoto vengono visualizzati semplicemente inquadrando l’area con il proprio dispositivo; i punti colorati segnalano la presenza di informazioni aggiuntive, in forma di aneddoti e documenti audio o video. L’ HitLabNZ si è basato sulla precedente applicazione CityViewAR, appositamente creata per vedere, grazie all’uso di modelli tridimensionali, l’aspetto di Christchurch prima dei terremoti e delle conseguenti, necessarie, demolizioni.
La realtà aumentata serve quindi a rendere immediatamente disponibili e interattivi documenti che raccontano la storia locale più importante: la ricostruzione virtuale di quartieri ed edifici distrutti da un disastro naturale può contribuire alla ricostruzione reale di un tessuto sociale e culturale fondamentale per i cittadini.

L’app “CityViewAR” realizzata dal laboratorio HitLabNZ mostra l’aspetto di Christchurch prima dei terremoti del 2010. Fonte: http://www.hitlabnz.org/index.php/products/cityviewar
Foto in copertina: David Hallett
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