Perché usare la realtà virtuale per l’immobiliare? Ecco 5 buoni motivi

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Qualche tempo fa abbiamo parlato di come lo showroom VR può essere usato per aumentare le vendite nel settore immobiliare, in seguito al lockdown. L’agenzia infatti può creare il proprio showroom virtuale con tutti gli immobili in vendita a 360° o addirittura ricostruiti in 3D in qualità fotorealistica, visitabile da remoto con un visore VR.

Ma perché adottare questa tecnologia può essere profittevole per il settore dell’immobiliare? Ne vale veramente la pena? Cinque sono i buoni motivi per implementarla nella strategia aziendale.

1. Riduzione dei tempi

Gli showroom in realtà virtuale fanno risparmiare tempo sia ai clienti che agli agenti immobiliari. Non è necessario infatti spostarsi tra le varie proprietà per far i sopralluoghi. Nel giro di pochi minuti, i potenziali acquirenti possono vedere molte soluzioni con la VR e decidere poi quali vale la pena visitare di persona. In questo modo si visiteranno solo le proprietà a cui sono veramente interessati.

2. Attenzione ai dettagli

Un tour in realtà virtuale viene realizzato usano immagini ad altissima risoluzione, per far si che siano visibili tutti i dettagli di ogni abitazione. Durante la visita, i potenziali acquirenti possono quindi focalizzarsi anche sui particolari, non avendo fretta di spostarsi tra una proprietà e l’altra.

3. Migliore gestione del flusso di clienti

Per gli agenti immobiliari, seguire ogni singolo cliente è un’attività piuttosto dispendiosa. Organizzare visite, mostrare proprietà, comunicare i prezzi, negoziare, richiedono molto tempo. Perciò è difficile riuscire a lavorare contemporaneamente con un numero elevato di clienti. La realtà virtuale ottimizza i flussi degli acquirenti in entrata, permettendo all’agente di dedicarsi solamente a coloro che sono effettivamente interessati.

4. Minori costi

Lo sviluppo di tour virtuali può sembrare costoso, ma in realtà, se confrontato ai classici investimenti di marketing tradizionale, è addirittura più conveniente. Senza contare che saranno necessarie meno ore di lavoro dei collaboratori per gestire i potenziali acquirenti. Inoltre, una volta creata l’infrastruttura, può essere facilmente aggiornata con le nuove occasioni.

5. Maggiore empatia

I tour virtuali aiutano a migliorare l’esperienza del cliente affinché siano più propensi alla stipula del contratto d’acquisto. Aggiungendo ulteriori informazioni nell’esperienza come la storia dell’edificio, descrizione del quartiere e calcolatori di mutui, l’acquirente farà una scelta più consapevole con minori probabilità di ripensamento.