La prossima firma nel mercato dei visori per realtà aumentata? Potrebbe essere nientemeno che Amazon!
Sembra che il colosso americano dell’e-commerce abbia deciso, dopo Facebook, Microsoft e Google, di gettarsi a sua volta nel mondo della realtà aumentata, o che almeno ci stia pensando. La novità arriva dall’Ufficio Marchi e Brevetti degli Stati Uniti, che circa una settimana fa ha pubblicato la notizia della registrazione da parte di Amazon di un brevetto relativo a un paio di occhiali che sembrano adatti all’utilizzo con realtà aumentata. Dal progetto sembrerebbe che questi visori si connettano, ancora non si capisce se wireless o tramite cavo, a uno smart device (un tablet o uno smartphone?) e possano super imporre immagini a ciò che vediamo tramite le lenti di fronte ai nostri occhi. Inoltre ci sarebbe una funzionalità che, con un semplice tocco dello schermo del dispositivo mobile, renderebbe le immagini aumentate nuovamente trasparenti, così che non ci si debba togliere dal volto gli occhiali quando non se ne ha la necessità.
“Da un lato, uno schermo largo va bene per guardare film, giocare ai videogiochi e anche per leggere le email confortevolmente,” leggiamo sul brevetto. “Dall’altro lato, più grande è lo schermo, più grande il dispositivo, cosa che è meno desiderabile per un prodotto leggero e portatile. Un altro problema nell’esperienza dei consumatori con i dispositivi portatili, come i tablet, è l’impossibilità di immergersi nell’esperienza, pensiamo ad esempio al guardare un film sull’aereo.”
Ecco dunque l’importanza di avere un dispositivo che possa permetterci di vivere un’esperienza ma che sia anche leggero e portatile. E quale meglio di un paio di occhiali?
Immaginate le potenzialità di un dispositivo del genere nel caso di Amazon e del suo servizio Prime Instant Video: non è difficile capire come mai, dopo il flop dello smartphone Fire, il brand abbia deciso di continuare comunque la sua ricerca in campo hardware, vero? 😉