Forse non tutti sanno che TED è una sigla, e sta per Technology, Entertainment e Design. Detto questo, come stupirsi del fatto che quest’anno la conferenza ufficiale sia stata conquistata dalla realtà aumentata? Pochi giorni fa abbiamo parlato dell’intervento di Alex Kipman riguardante Microsoft HoloLens, ma non si è trattato dell’unico visore ospite all’evento.
Infatti lo scorso 17 Febbraio un altro gradito ospite ha calcato il palco di TED per parlare di realtà aumentata: si tratta del visore META, il quale, dopo aver raccolto l’ingente cifra di 23 milioni di dollari di finanziamento l’anno scorso, si era ritirato senza più far parlare di sé. Ecco dunque che, dopo un anno di lavoro, la compagnia ha deciso di presentare nella prestigiosa cornice del TED il proprio prodotto.
Il visore presentato, il META 2 AR, è ben valso l’attesa: si tratta di un dispositivo per realtà aumentata di nuova generazione e ampiamente migliorato rispetto alla versione precedente.
Il visore, portato sul palco dal CEO Meron Gribetz, assomiglia nella forma all’HoloLens e a molti altri modelli di dispositivi analoghi. Gribetz ha mostrato diversi demo del META, tra i quali uno che mostrava un ologramma di una persona che, grazie al dispositivo, gli appariva di fronte e gli porgeva un modello di cervello in realtà aumentata e che voleva dimostrare l’utilità del dispositivo per esempio in campo chirurgico. “Se puoi inserire uno strato digitale sul mondo reale immagina cosa potrebbe significare per chi racconta cose o per i chirurghi del cervello” ha detto Gribetz.
Nel resto del suo intervento ha posto l’accento sull’importanza dei visori e degli wearables per il nostro futuro, nel quale non sarà più necessario l’utilizzo di ingombranti e scomodi schermi: “I computer di oggi sono talmente incredibili che non ci rendiamo conto di quanto siano orribili” ha detto il CEO. “Il futuro dei computer non è segregato dentro gli schermi. E’ proprio qui, dentro di noi…Tu sei il sistema operativo, tu vivi tra le finestre.”