La realtà aumentata di Google Sodar per il distanziamento sociale

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Dopo il filtro di Snapchat, di cui abbiamo qualche tempo fa, anche Google ha deciso di partecipare attivamente alla promozione del Social Distancing tra gli individui, per limitare la diffusione del Covid-19. Per questo ha creato il nuovo tool di realtà aumentata Sodar, che fa vedere in modo immediato quanto ci si deve allontanare dalle altre persone.

Si tratta applicativo utilizzabile online che mostra la giusta distanza a cui posizionarsi dagli altri per prevenire il contagio. A differenza di Snapchat, che consigliava di mantenere la distanza di sicurezza di 1 metro, Google ha deciso, in via prudenziale, di aumentare questa distanza a 2 metri, anche in relazione ai nuovi studi pubblicati dagli esperti virologi. Infatti, ultimamente la lontananza da rispettare è stata innalzata per limitare ancor di più le possibilità di contagio e diffusione, in questa delicata fase.

Sodar si basa sulla realtà aumentata, in quanto fa apparire un cerchio con raggio di 2 metri attorno all’utente, che indica in modo preciso quel è la distanza corretta da mantenere tra gli individui. In questo modo Google aiuterà le persone ad osservare il distanziamento sociale quando si trovano in un luogo affollato o quando devono mettersi in fila.

Non servirà scaricare nessun’applicazione dagli store, perché sarà utilizzabile direttamente dal browser web Chrome. Visitando la pagina dedicata con lo smartphone, in pochi secondi la linea dei due metri verrà proiettata in realtà aumentata nello spazio circostante.

Il progetto fa parte del programma sperimentale Experiments with Google, la piattaforma dove gli sviluppatori mettono a disposizione del pubblico dei progetti molto interessanti, che verranno implementati nelle versioni future dei software dell’azienda di Mountain View.

Per il momento l’applicativo funziona solamente nei dispositivi Android, compatibili con ARCore.