La realtà aumentata salva una bambina dal tumore cardiaco

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(Foto Irccs Policlinico San Donato)

Melissa è una bimba di sei anni, malata di un grave tumore al cuore. Grazie ad un intervento straordinario, da parte dell’equipe medica di Cardiochirurgia Pediatrica del Policlinico San Donato, il tumore è stato rimosso grazie alla realtà aumentata. Grazie alla creazione di un ologramma dell’organo, i medici di San Donato Milanese hanno potuto simulare la procedura in laboratorio prima replicarla sulla paziente.

Era il 2017, quando alla bambina è stata diagnosticata la malattia. La prima diagnosi non lasciava speranze: “è una patologia inoperabile” avevano tragicamente comunicato i medici ai genitori della piccola. Nel cuore di Melissa infatti c’era una grande massa tumorale di 5 centimetri per 3, localizzata nella parte posteriore dell’organo, sotto la valvola mitralica e le coronarie.

L’intervento di rimozione del cancro del 12 giugno è perfettamente riuscito. I medici hanno assicurato che la bimba dovrà sottoporsi a controlli periodici, ma potrà avere una vita normale.

Il successo dell’operazione è merito non solo dell’esperienza e della tenacia di cardiochirurghi, cardiologi e ingegneri biomedici, ma anche della tecnologia: la realtà aumentata. È stata infatti ricreata l’esatta copia del cuore malato della piccola mediante un ologramma. Gli specialisti di cardiochirurgia poi hanno potuto simulare l’intervento di asportazione del cancro in laboratorio in tutta sicurezza, prima di ripeterlo in sala operatoria.

“L’ologramma ci ha consentito di visualizzare meglio la conformazione della massa – afferma Alessandro Giamberti, Responsabile dell’Unità operativa di Cardiochirurgia delle patologie congenite del Policlinico San Donato – e di decidere quale fosse la migliore via d’accesso e la modalità di intervento. In questo caso la tecnologia è stata davvero cruciale, direi salvavita perché ci ha dato la certezza di poter enucleare il tumore, fortunatamente benigno, senza provocare danni“.