Parliamo nuovamente di Mobile World Congress, la conferenza dedicata alla nuove tecnologie legate al mobile, svoltasi a Barcellona la scorsa settimana, e questa volta lo facciamo per parlare del nuovo visore firmato Epson, il Moverio BT-300.
La prima versione del Moverio risale a circa cinque anni fa e le cose allora erano ben diverse, infatti si trattava di un visore più pesante e ingombrante; abbiamo poi visto la seconda generazione, il Moverio BT-200, nel 2014, già snellita, ma ancora piuttosto scomoda.
Il prototipo presentato al MWC, invece, è decisamente più avanzato: è del 72% più leggero rispetto al modello precedente. Il dispositivo consta in un paio di smart glasses poco invadenti e anche piacevoli alla vista; sulle lenti sono montati due display Silicon Oled HD da 0,43 pollici con una risoluzione di 1280×720 pixel e il tutto gira su un processore quad-core Intel Atom X5 e ha come sistema operativo Android 5.1 Lollipop. Non manca una fotocamera da 5 MP. Processore e controlli sono contenuti in una piccola scatola a parte che funge da controller, con pulsanti basati su Android.
Moverio, al contrario di Google Glass, è un dispositivo che sin dall’inizio è stato progettato con in mente l’ambito lavorativo e non il cliente consumer; anche questa versione del visore si posiziona in ambito business e la realtà aumentata andrà a sostegno di operai e lavoratori. Un’altra possibile applicazione sembrerebbe possa essere quella del controllo dei droni: questi dispositivi, infatti, al momento sono manovrati per lo più tramite app che girano su smartphone, quindi in modalità decisamente poco comoda. Con Moverio BT-300, invece, si potrà giungere alla manovra tramite smart glasses, con i comandi direttamente di fronte agli occhi del lavoratore.
Epson BT-300 è disponibile in pre-ordine sul sito ufficiale Epson a un prezzo di 799$; le spedizioni inizieranno verso fine anno.