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Per il decennale del riconoscimento UNESCO: le Dolomiti ora visibili anche con la realtà aumentata

Buon compleanno, Dolomiti! Sono trascorsi 10 anni da quando il 26 giugno 2009 UNESCO dichiarò Patrimonio Mondiale le nostre montagne. Per festeggiare quest’importante ricorrenza oggi a Cortina d’Ampezzo si celebrerà il Dolomiti Day una grande festa che proseguirà per tutta l’estate, grazie ad un calendario di oltre 140 eventi.

In occasione della ricorrenza, le Dolomiti entrano nell’era digitale con una nuova ed innovativa app AR. Grazie alla realtà aumentata si potranno meglio comprendere la complessa geologia e capire le enormi trasformazioni che hanno portato atolli tropicali di un mare di oltre 200 milioni di anni fa a diventare le montagne più belle del mondo. L’app Dolomitime è stata sviluppata da Experenti è già disponibile gratuitamente negli store Android e iOS.

A Cortina d’Ampezzo i festeggiamenti del Dolomiti Day inizieranno dalle ore 11.00 di mercoledì 26 giugno in Piazza Dibona. Una giornata di parole, musica e sapori: concerti, incontri e una tavola collettiva a cura di chef stellati e del territorio, oltre alla presentazione di nuovi progetti, fra cui quello per salvare i Serrai di Sottoguda dopo la tempesta Vaia.

Conoscere e curarsi dei luoghi dove si è nati non significa solo difenderli e preservarli, ma anche saperli raccontare alle generazioni che verranno. “Essere cittadini di un luogo come il nostro – prosegue Marcella Morandini, Direttore della Fondazione Dolomiti UNESCO – significa interpretare un senso di cittadinanza attiva e responsabile”.

Lo scorso 20 giugno Experenti ha partecipato ad un Pitch Day, presso l’headquarter di Terna a Roma, al fine di proporre soluzioni innovative per innovare le risorse umane. L’evento è stato promosso da Terna, società che gestisce la rete elettrica nazionale, e da Digital Magics EnergyTech, programma di incubazione specializzato per le startup digitali del settore dell’energia.

L’obiettivo della giornata è stato quello di trovare degli strumenti efficaci per la trasformazione digitale delle risorse umane. In particolare, si mira a rinnovare l’attività di recruiting, offrendo ai candidati un’esperienza interattiva, per selezionare i migliori talenti. Oltre a ciò Terna vuole potenziare l’attività di formazione e di sviluppo delle risorse umane, grazie alle nuove metodologie e all’innovazione delle competenze e delle attitudini delle persone che lavorano in Terna.

Experenti ha presentato una soluzione in realtà virtuale per il recruiting dei candidati e per la formazione dei dipendenti. Questo tipo di tecnologia permette, oltre a fornire una formazione più efficace e coinvolgente per l’utente, anche numerosi vantaggi dal punto di vista aziendale. Uno su tutti la scalabilità: le metodologie tradizionali training non sono scalabili, la formazione virtuale invece sì. La stessa esperienza formativa infatti può essere replicata infinite volte e per un numero indefinito di allievi.

Qualche giorno fa è stato lanciato per Android e iOS un nuovo gioco in realtà aumentata Harry Potter: Wizards Unite, ispirato all’universo magico ideato dalla scrittrice J.K. Rowling.

Dopo 3 anni dal lancio di Pokemon GO, che ad oggi è riuscita a guadagnare oltre 2,5 miliardi di dollari, lo sviluppatore Niantic ha deciso di cavalcare l’onda della realtà aumentata, proponendo una nuova app dedicata ai Potterhead e non solo.

Il compito del giocatore, nuova recluta dell’Unità Speciale dello Statuto di Segretezza capeggiato da Harry Potter stesso, è quello di incamminarsi nella propria avventura magica. Dovrà opporsi ad una calamità che ha colpito il mondo magico causando lo smarrimento di manufatti, animali, persone e ricordi, catapultati nel mondo dei Babbani. Esattamente come in Pokémon Go, anche in Wizards Unite il giocatore è chiamato a muoversi nel mondo reale per scovare e catturare le creature magiche, dette Soqquadri, ma anche per fermarsi nelle locande e ricaricare il suo potere magico, nelle serre (per ottenere gli ingredienti delle pozioni) e nelle Fortezze.

Harry Potter: Wizards Unite è disponibile per iOS e Android dal 21 giugno e ha già generato 400.000 download e 300.000 dollari di guadagni nella giornata di debutto, pur essendo ovviamente gratuito. Sembra ci siano tutti i presupposti per bissare il successo del predecessore Pokemon GO.

“Per i fan del mondo dei maghi inizia un viaggio meraviglioso, che li porterà a vivere grandi avventure virtuali nel mondo che li circonda”, ha dichiarato John Hanke, fondatore e CEO di Niantic. “Il gioco è il frutto di tutta l’esperienza raccolta negli ultimi sette anni di eccellenza nel settore della realtà aumentata e del game design applicato al mondo reale.”

Questa tipologia di esperienza può essere utilizzata anche nel business, ad esempio in ambito fieristico. Experenti infatti ha da poco sviluppato Festival GO, l’app che permetteva ai visitatori del Web Marketing Festival di interagire con gli espositori e di trovare i pianeti disseminati nel Palacongressi di Rimini. La realtà aumentata accoppiata alla geolocalizzazione è un trend che sta interessando un po’ tutti i settori, in quanto permette di incrementare l’engagement dell’utente.

Harry Potter: Wizards Unite | Launch Trailer

Si è concluso sabato il Web Marketing Festival, la più grande manifestazione sull’Innovazione Digitale e Sociale, che quest’anno ha incluso anche Festival GO, un’app in realtà aumentata sviluppata da Experenti.

La 7^ edizione del Festival, tenutasi il 20, 21 e 22 giugno 2019, ha coinvolto più di 500 speaker per 55 sale formative differenti, raccogliendo circa 20.000 presenze. Oltre 70 sono stati gli eventi di intrattenimento, show, arte, cultura, business e networking su temi come: Web Marketing, Imprenditorialità, Innovazione, Digital Transformation, Sostenibilità, Robotica e tanti altri.

Festival Go è una caccia al tesoro nell’area espositiva del festival. L’utente, in base al percorso assegnato, doveva trovare tutti gli espositori richiesti nel più breve tempo possibile. Per ogni tappa, dopo aver inquadrato il giusto marker, compariva una domanda riguardante il business dell’espositore. In questo modo l’azienda poteva aiutare i partecipanti a rispondere correttamente alla domanda svelando anche qualche altro dettaglio dell’attività o spiegando promozioni speciali per il festival. Inoltre trovando i tre pianeti all’esterno del Palacongressi, si potevano accumulare ancora più punti da sommare al punteggio totale. Per il vincitore è stata messa in palio un posto alla WMF Summer School, una settimana di vacanza-formazione a Monasterace (RC) dal 31 agosto al 7 settembre.

Durante il Web Marketing Festival Experenti ha partecipato anche con uno stand in area expo, dove i partecipanti hanno potuto provare le nostre esperienze in realtà aumentata e in realtà virtuale, e con uno speech tenuto dal CEO Amir Baldissera intitolato “Le nuove frontiere della realtà virtuale: quando la formazione diventa una sfida. Il caso Takeda Virtual Lab”.

experenti le fontiUn altro importante riconoscimento per il Virtual Lab di Takeda. Al progetto, oltre al premio Smau per l’innovazione R2B, è stato conferito, lo scorso 6 giugno a Milano, anche il Premio Le Fonti Awards.

Giunto alla 15esima edizione, Le Fonti Awards riunisce i più importanti rappresentanti della business community a livello globale, esempi di innovazione e leadership nel loro ambito di riferimento. La cerimonia di premiazione si è svolta nella splendida cornice del Palazzo Mezzanotte a Milano, sede della Borsa italiana.

Takeda Italia è stata premiata nella categoria Healthcare & Pharma come “Eccellenza dell’anno – Innovazione digitale nel settore farmaceutico” per aver realizzato il Virtual Lab, esperienza in realtà virtuale ad alto valore innovativo.

Il progetto, ideato in collaborazione con Experenti, in ottica scientific gaming, permette ai medici di partecipare alla preparazione della prima terapia a base di cellule staminali mesenchimali allogeniche, approvata in EU per il trattamento delle fistole perianali complesse nella malattia di Crohn, accedendo alle camere di coltura e di preparazione riservate al personale specializzato. Questo consente una totale immersione dell’utente in una realtà parallela dove può interagire liberamente, raggiungendo un coinvolgimento totale, prima d’ora impossibile, ed apprezzare l’evoluzione rappresentata dalla nuova terapia. Il Virtual Lab rappresenta una nuova frontiera dell’educazione in campo scientifico: un’applicazione fruibile anche durante meeting e congressi con la quale Takeda apre le porte dei suoi laboratori ai medici che utilizzano le terapie innovative per i loro pazienti.

Riuscire a portare migliaia di clinici e biologi nella nostra Cell Factory di Madrid per far loro apprezzare e comprendere il processo manifatturiero delle cellule staminali per uso terapeutico era praticamente irrealizzabile anche per le condizioni di assoluta sterilità in cui si svolgono tali processi” – ha commentato Davide Bottalico Digital Healthcare & Innovation Director Takeda Italia – “Ci siamo riusciti grazie alla tecnologia innovativa della realtà esperienziale che oggi consente, indossando uno speciale visore ed utilizzando degli appositi joystick, di potersi “immergere” in un laboratorio virtuale, perfetta replica di quello reale, muoversi al suo interno e, utilizzando le apparecchiature presenti, rivivere in prima persona le fasi di coltura e sviluppo delle colonie di cellule staminali”.

Ecco qui tutti i dettagli del progetto

takeda smauUn altro successo per realtà virtuale di Experenti a Smau. Al roadshow di Bologna la casa farmaceutica Takeda ha ricevuto il Premio Smau per l’innovazione R2B, per aver ideato il Virtual Lab, un’esperienza VR per la formazione medica.

Il Takeda Virtual Lab nasce con l’obiettivo di creare una Cell Factory virtuale in cui far vivere ai medici l’esperienza di lavoro e preparazione della prima terapia a base di cellule staminali mesenchimali allogeniche, approvata in EU per il trattamento delle fistole perianali complesse nella malattia di Crohn. Il Takeda Virtual Lab apre virtualmente le porte delle camere sterili, attraverso un’esperienza di realtà immersiva esperienziale che nella versione interattiva, si avvale del scientific gaming.

Davide Bottalico, Digital Healthcare & Innovation Director Takeda Italia ha commentato: “Per noi è fondamentale saper cogliere tutte le possibilità offerte dalla tecnologia, per sviluppare e accrescere la qualità delle iniziative e delle soluzioni offerte ai pazienti e agli operatori sanitari. Il Takeda Virtual Lab nasce esattamente con questo obiettivo”.

A livello nazionale, Virtual Lab è stato presentato al IX congresso IG-IBD (Italian Group for the Study of Inflammatory Bowel Disease) di Novembre 2018. A livello internazionale, 200 gastroenterologi hanno con entusiasmo e curiosità preso parte all’iniziativa esperienziale durante il XIV Congresso Europeo ECCO (European Crohn´s and Colitis Organisation) di marzo scorso a Copenaghen in Danimarca.

Con l’adozione di questa tecnologia, Takeda conferma il suo impegno non solo nella ricerca e produzione di farmaci, ma anche a livello di innovazione tecnologica applicata al campo dell’edutainment.

Ecco qui tutti i dettagli del progetto

La casa svedese Volvo ha implementato la realtà aumentata per la progettazione delle nuove vetture. Insieme al produttore finlandese di visori di mixed reality Varjo, ha sviluppato un sistema per ottimizzare i tempi ed i costi di sviluppo e per migliorare i sistemi di sicurezza installati nei veicoli.

Si tratta del primo esempio al mondo di questo tipo che unisce immagini reali e virtuali durante la guida dei prototipi su strada. Il programma, che sarà presto brevettato, è stato presentato da Volvo all’Augmented Reality World Expo di Santa Clara, in California. Attraverso il visore Varjo XR-1 l’esperto alla guida può visualizzare alcuni elementi della vettura che non sono ancora stati implementati, permettendo così di valutarne ergonomia e funzionalità. In questo modo i componenti possono essere testati direttamente su strada ma con prototipi meno evoluti, tagliando nettamente tempi ed investimenti per lo sviluppo.

Nel visore è presente anche un sistema di tracciamento visivo che monitora lo sguardo ed il comportamento dell’utente, per valutare come una nuova funzionalità influisce sulla distrazione.

Henrik Green, Chief Technology Officer di Volvo Cars, spiega “Grazie a questo approccio che si avvale della mixed reality possiamo iniziare a valutare nuovi profili e tecnologie quando questi si trovano ancora nelle prime fasi di progettazione. Invece di rimanere ancorati alla solita valutazione statica di nuovi prodotti e idee, potremo collaudare i prototipi direttamente su strada. Questo approccio offre notevoli risparmi potenziali sui costi, poiché ci consente di individuare le priorità e di eliminare i colli di bottiglia in una fase molto precoce del processo di progettazione e sviluppo.”

Volvo è da sempre la casa automobilista che ha più a cuore il tema della sicurezza. Con questo sistema, potrà sperimentare e migliorare soluzioni ancora più innovative, per sviluppare nuove auto sempre più sicure.

La realtà aumentata di Experenti trionfa ancora una volta a Smau, questa volta nel settore metalmeccanico con Nordmeccanica Group. Nella prossima edizione della manifestazione, che si terrà a Bologna la prossima settimana nei giorni 6 e 7 luglio, verranno premiate le eccellenze dell’innovazione digitale tra cui anche il gruppo piacentino.

Nordmeccanica, leader nella produzione di macchine Accoppiatrici- Laccatrici e Metallizzatori, ha adottato un nuovo sistema per il monitoraggio e la manutenzione delle macchine con il tablet industriale Siemens ITP1000 dotato di un’interfaccia AR. La soluzione è stata adottata per far fronte alle seguenti esigenze:

  1. Le notevoli dimensioni dell’impianto su più piani, richiedono l’utilizzo di un dispositivo portatile che consenta la visualizzazione dei parametri macchina in tempo reale in loco senza dovere tornare a un pannello operatore.
  2. La complessità dell’impianto su più piani, richiede l’utilizzo di un dispositivo portatile che con consenta l’identificazione delle varie aree di lavoro, macchine e sotto macchine, e fornisca all’operatore o al manutentore tutte le informazioni necessarie.

Attraverso il tablet l’operatore può settare e leggere i parametri macchina, senza muoversi e di visualizzare e/o lanciare una stampa di un report con i dati dell’oggetto identificato. In questo modo si ha la certezza riguardo a quale settore della macchina o della linea produttiva si sta esaminando o quale componente richiede un intervento.

Inoltre il personale che opera sulla macchina dotata di tablet ha la possibilità di lavorare lungo tutta la macchina e non è vincolato alle aree dove si trovano gli HMI (Human Machine Interface).

La soluzione ha permesso a Nordmeccanica di ottenere i seguenti benefici:

  • un lavoro molto meno faticoso perché non è necessario spostarsi continuamente lungo una macchina a tre piani;
  • un lavoro molto più rapido, in quanto si può identificare il punto o il gruppo della macchina interessato e agire immediatamente;
  • una riduzione degli errori, perché l’identificazione è certa.

La soluzione è stata sviluppata per Nordmeccanica da Experenti in collaborazione con Siemens, ed è stata interamente customizzata sulle esigenze dell’impianto.

Dai risultati di un nuovo studio, si è affermato che la realtà virtuale potrebbe rendere la vita più facile per i pazienti affetti da demenza. La tecnologia infatti permette di memorizzare meglio i ricordi e di sviluppare le relazioni tra gli ammalati ed i loro caregiver (famigliari o personale ospedaliero che li assistono).

Con demenza si identifica un gruppo di patologie come le malattie di Huntington e di Alzheimer, che causano una grave perdita di memoria, al punto che la persona colpita non riesce più a svolgere le attività quotidiane. Il rischio di contrarre queste malattie aumenta con l’età.

Uno studio, condotto dall’Università del Kent nel Regno Unito, ha voluto analizzare come incide l’utilizzo della realtà virtuale sulle persone affetti da demenza. I pazienti partecipanti, di età compresa tra i 41 e gli 88 anni, hanno potuto visualizzare con un visore VR cinque ambienti per 16 sessioni. Gli ambienti virtuali raffiguravano: una cattedrale, una foresta, spiaggia sabbiosa, una spiaccia rocciosa ed una campagna.

I risultati sono stati sorprendenti in quanto gli scenari VR hanno permesso ai pazienti di portare alla luce vecchi ricordi. Ad esempio, un partecipante si è ricordato di un viaggio che aveva fatto, appena ha visto un ambiente virtuale che ricordava la località della vacanza. Inoltre i pazienti hanno riferito che le sessioni VR sono state un’esperienza piacevole, migliorando il loro umore e i livelli d’impegno nelle varie attività. I caregiver hanno poi affermato di aver migliorato le loro interazioni con i partecipanti. Le intuizioni generate da queste sessioni hanno aiutato gli assistenti a comprendere molti aspetti della vita dei partecipanti prima che entrassero in terapia.

La realtà virtuale può chiaramente avere benefici positivi per i pazienti affetti da demenza, le loro famiglie e gli operatori sanitari – commenta il coautore e docente senior Chee Siang Ang, Ph.D. – Fornisce infatti una qualità di vita più ricca e soddisfacente di quanto non sia altrimenti disponibile, con molti risultati positivi”. Ha poi continuato “Con ulteriori ricerche, sarà possibile valutare ulteriormente gli elementi degli ambienti virtuali che vanno a beneficio dei pazienti e utilizzare la risonanza magnetica virtuale in modo ancora più efficace.

Massimiliano Carrara, Responsabile Automazione di Belotti S.p.A., ci racconta quali benefici può portare la realtà aumentata al settore delle macchine utensili e in che modalità può essere implementata per  migliorare la manutenzione dei macchinari.

Ecco l’intervista che ci ha rilasciato all’ultima edizione della Fiera Mecspe di Parma.