Experenti finalista della BSSEC a Pechino
Un anno dopo la premiazione a Milano alla settimana Italia-Cina, Experenti è stata selezionata come finalista nell’ultima tappa decisiva della Best Start-up Showcase Entrepreneurship Competition (BSSEC).
La BSSEC, lanciata nel 2016 su indicazione del MIUR – Ministero dell’Istruzione dell’Università e della Ricerca italiano e del MOST – Ministero della Scienza e della Tecnologia cinese, punta a valorizzare il potenziale dell’innovazione made in Italy nella cornice di una delle più importanti economie globali.
Nell’edizione 2019 dell’Innovation Week sono state coinvolte 100 realtà innovative italiane in un programma di missioni esplorative nei distretti cinesi di riferimento a più rapida espansione tecnologica. Le startup partecipanti alla BSSEC2019 sono state suddivise per settori strategici di appartenenza e distribuite in sei gruppi centrati rispettivamente su: Intelligent Equipment, Digital Economy, Green Innovation, Artificial Intelligence, Healthcare, Advanced production. Durante l’anno sono state svolte più missioni esplorative in varie metropoli cinesi in cui le aziende italiane hanno potuto incontrare investitori e partner.
La finalissima si è tenuta dal 25 al 28 Novembre a Pechino e Jinan dove anche Experenti ha partecipato, in quanto selezionata tra le eccellenze dell’innovazione italiana.
Tra gli incontri di Pechino e quelli di Jinan sono stati 15 gli accordi bilaterali firmati tra i due ecosistemi della ricerca e dell’innovazione. Inaugurato a Jinan il primo Parco Tecnologico Sino Italiano per un investimento di 1,6 miliardi di euro. Il primo padiglione si compone di 24 edifici distribuiti su un’area di 13 ettari. Il Parco Tecnologico Sino Italiano sarà ultimato nell’aprile del 2020.
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La realtà virtuale usata per curare lo stress da lavoro
Lo stress da lavoro è la conseguenza più frequente della frenesia, che affligge la nostra società odierna. Essere sempre di corsa potrebbe portare ad un inevitabile collasso emotivo ed energetico, chiamato anche burnout. Per curare questa condizione, è partito a Pisa un progetto che mira alla prevenzione e alla riabilitazione dei danni da stress lavoro-correlato, utilizzando la realtà virtuale (VR).
I dati ormai sono allarmanti. Si stima che ne soffre ben un lavoratore su quattro e che il 50% e il 60% di tutte le giornate lavorative perse è dovuta proprio allo stress. Questo fattore determina costi considerevoli in termini sia del benessere psico-fisico del lavoratore, che in termini di risultati negativi sull’andamento economico di un’unità produttiva.
La realtà virtuale potrebbe aiutare a curare lo stress da lavoro. Ne sono conviti Inail Regione Toscana, l’Università di Pisa, l’Azienda Ospedaliero-Universitaria Pisana e la Scuola Superiore Sant’Anna che hanno finanziato un progetto per analizzare meglio l’impatto di questa tecnologia. La ricerca mira a creare interventi personalizzati su ogni paziente, ridurre i livelli di stress lavoro-correlato, trattare eventuali patologie psichiatriche, elaborare strategie individualizzate per il reinserimento lavorativo attraverso l’assistenza e sviluppare di percorsi di terapia cognitivo-comportamentale.
Negli scenari virtuali sarà possibile potenziare le tecniche cognitivo-comportamentali rendendole più sicure e meno costose rispetto all’esposizione in vivo. In questo modo il paziente potrà venire a contatto con la situazione stressogena in un ambiente sicuro mentre il terapeuta potrà monitorarne il comportamento dal vivo ed elaborare un modello adattivo più efficace.
La creazione di scenari virtuali ad hoc e la valutazione in tempo reale di parametri psicofisiologici stress-sensibili (come ad esempio la frequenza cardiaca, la pressione, la variabilità dell’elettrocardiogramma) consentirà di misurare per ogni singolo caso i livelli di stress reattivo a diverse situazioni lavorative. Questo permetterà di ricavare informazioni più precise sull’idoneità allo svolgimento di precise mansioni e su come aiutare il reinserimento lavorativo.
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Experenti premiata a Business Meets Innovation
Lo scorso 26 novembre Experenti è stata premiata alla Winner’s Night del contest Business Meets Innovation ideato dalla Camera di Commercio Italo-Germanica. La nostra soluzione proposta per la challenge “Plant View” è stata selezionata come vincitrice da Siemens Italia.
L’obiettivo della start-up competition è quello di favorire il matching tra la domanda di innovazione di top player della business community italo-tedesca e l’offerta di soluzioni innovative di start-up italiane. Durante questa seconda edizione, quattro grandi multinazionali tedesche hanno deciso di puntare sul contributo innovativo di una start-up per lo sviluppo e la realizzazione di iniziative strategiche per il proprio business: Robert Bosch, GKN Sinter Metals AG, Rödl & Partner e Siemens. Business Meets Innovation ha avuto molto successo, raccogliendo ben 94 progetti proposti nelle 4 challenge.
Siemens ha selezionato il progetto proposto da Experenti per la challenge “Plant View” che prevedeva la creazione di un applicativo in realtà aumentata per il monitoraggio in tempo reale dei macchinari di una smart factory. Inquadrando con un tablet il plant da un punto sopraelevato, l’app fornisce live e le informazioni di funzionamento e di produttività provenienti da cloud. Per visualizzare una demo del progetto, guarda il video di seguito:
Durante la serata di finale dello scorso 26 novembre Experenti ha ricevuto il premio dalla Camera di Commercio Italo-Germanica dopo aver esposto la soluzione ad una platea di imprenditori, consulenti, investitori e accademici.
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