Formazione in realtà virtuale per la sicurezza sul lavoro
“La sicurezza sul lavoro è una priorità sociale e uno dei fattori più rilevanti per la qualità della nostra convivenza. Non possiamo accettare passivamente le tragedie che continuiamo ad avere di fronte.” così ha affermato il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella lo scorso 13 ottobre in occasione della Giornata per le Vittime degli incidenti sul lavoro. I numeri purtroppo sottolineano una situazione drammatica: sono più di 700 i morti sul lavoro da gennaio 2019 ad oggi. Dal punto di vista europeo, i costi che l’UE sostiene ogni anno per incidenti ed infortuni sul lavoro ammontano a 476 miliardi di euro. Una cifra da capogiro, che equivale al 3,3% del PIL.
Purtroppo, nonostante le misure di sicurezza siano sempre più stringenti, gli incidenti sono frequenti. A volte i rischi che comportano una determinata mansione vengono trascurati per negligenza. Questo perché acquisiamo la nostra capacità di identificare e valutare i rischi attraverso la formazione e l’esperienza. Spesso però questa formazione può essere altrettanto pericolosa e spietata come l’esperienza quotidiana sul campo. Ma a questo problema oggi c’è una nuova soluzione: la Realtà Virtuale (VR).
Il Laboratorio di Realtà virtuale (LabVR) del Dipartimento di Scienze sociali, politiche e cognitive (Dispoc), all’interno del Santa Chiara Lab dell’Università di Siena, in collaborazione con l’Ente senese Scuola edile (Esse), ha perciò realizzato una simulazione al fine di formare i lavoratori del settore edile, uno dei settori più ad alto rischio incidenti, che svolgono attività in quota.
Attraverso la realtà virtuale l’addestramento è molto più efficace perché riproduce le attività più rischiose per salute e sicurezza e insegna le buone pratiche, facendo sperimentare i rischi e la loro reale entità. Inoltre è possibile riprodurre situazioni di emergenza pericolose in modo molto accurato nelle stesse condizioni di lavoro che si sperimentano sul luogo di lavoro. Il Training VR può anche includere sensazioni realistiche di altezze, distrazioni, stress e rischi ambientali che, con l’addestramento fisico è impossibile ricreare. Infine, la realtà virtuale permette di svolgere sessioni di allenamento in spazi sicuri al 100% senza dover recarsi nel luogo di lavoro, che solitamente contiene molti elementi poco sicuri (impalcature strette, altezze vertiginose, macchine pericolose, …)
“L’applicazione delle nuove tecnologie di realtà virtuale con l’obiettivo di migliorare la sicurezza nei luoghi di lavoro”, spiega Giannetto Marchettini, presidente dell’Ente senese Scuola edile e Cassa edile di Siena, “è la sfida vinta su come la ricerca possa svolgere un ruolo fondamentale nel miglioramento di tutti gli ambiti professionali. E così, accanto alla formazione tradizionale, quella con la realtà virtuale consente di prendere coscienza di esperienze difficilmente realizzabili in altri modi. Questo permette, senza alcun dubbio, di provare situazioni critiche da saper gestire e affrontare nel miglior modo possibile. Se, attraverso progetti come questo, riusciamo a dare il nostro contributo alla diminuzione degli incidenti sul lavoro potremmo dire di aver raggiunto un significativo traguardo”.
Vuoi approfondire l’argomento?
Abbiamo realizzato una guida che spiega gli 11 principali vantaggi della formazione in realtà virtuale al fine di ridurre gli incidenti sul lavoro.
Per leggerla, clicca qui.
- Pubblicato il Training in Realtà Virtuale
Con AR4all la realtà aumentata diventa alla portata di tutti
Qualche mese fa è nata AR4all, una piattaforma di realtà aumentata dedicata a tutti. Il progetto, creato in partnership con Experenti, vuole rivoluzionare la comunicazione digitale delle aziende, consentendo agli utenti di interagire con qualsiasi prodotto.
Basta scaricare l’app gratuita ed inquadrare un logo, un’immagine, un prodotto e perfino un edificio, per visualizzare i contenuti che l’azienda ha deciso di condividere. Ad esempio è possibile visualizzare dei video informativi, visitare sito aziendale, sfogliare un catalogo, accedere a promozioni dedicate, acquistare il prodotto sulla piattaforma e-commerce… e non solo! L’applicazione è adattabile a qualsiasi business, dalle aziende strutturate ai punti vendita, dai ristoranti ai musei, permettendo di collegare il mondo fisico con quello digitale in modo molto intuitivo.
La piattaforma è adattabile a qualsiasi realtà anche per i costi contenuti, accessibili anche per le più piccole imprese. Il servizio infatti viene fornito con canone annuo o mensile, con la possibilità di configurare i contenuti in più di 20 lingue diverse.
Con quest’app Ar4all vuole trasformare la tecnologia della realtà aumentata in uno strumento di uso quotidiano. In questo modo può aiutare le persone ad interagire con ogni tipo di oggetto in maniera semplice ed immediata, ottenendo le informazioni di cui hanno bisogno senza bisogno di utilizzare i motori di ricerca. In un’era dove il sovraccarico di informazioni ci disorienta, AR4all ci fornisce ciò che ci serve davvero, con la modalità più immediata possibile.
Scarica subito l’app di AR4all, è disponibile gratuitamente su App Store e su Play Store e scopri subito i vantaggi della realtà aumentata. Per maggiori dettagli sulla piattaforma e sui prezzi, clicca qui.
- Pubblicato il Experenti
Innovazione scientifica e tecnologica per un “Futuro Migliore”
Lo scorso 24 settembre il “Virtual Lab – Live the Stem Cells” di Takeda è stato ospitato all’evento Storie dal Futuro Migliore, organizzato in occasione della Biotech Week, al Talent Garden di via Calabiana (Milano). Un esempio di successo di come l’innovazione tecnologica unita alla ricerca scientifica possano ispirare la visione di un futuro positivo.
Nell’ambito della Settimana delle biotecnologie (manifestazione che si è svolta in tutta Europa dal 23 al 29 settembre), Assobiotec – Federchimica ha promosso Storie dal Futuro Migliore per comunicare i progressi della scienza in campo Biotech al grande pubblico, che solitamente non frequenta abitualmente i laboratori scientifici. Nel corso della giornata, i visitatori, tra cui tante scolaresche, hanno avuto l’opportunità di affacciarsi direttamente al mondo biotech grazie ai laboratori esperienziali messi a punto da alcune delle associazioni partecipanti e delle aziende sponsor dell’evento.
Durante la manifestazione i partecipanti hanno potuto provare anche il Virtual Lab di Takeda, sviluppato con la partnership tecnologica di Experenti. Una Cell Factory virtuale e immersiva in cui è possibile seguire in prima persona le colture di cellule staminali e dare vita alla prima terapia a base di cellule staminali mesenchimali allogeniche autorizzata dall’EMA, indicata per il trattamento delle fistole perianali complesse in pazienti adulti con malattia di Crohn.
Guarda la videointervista al dott. Davide Bottalico, Digital Healthcare & Innovation Director di Takeda Italia:
- Pubblicato il Experenti
Versailles arriva a casa tua con la realtà virtuale
Con più di 10 milioni di visitatori all’anno, la Reggia di Versailles è una dei palazzi più fotografati del mondo. Grazie ad un ambizioso progetto di Google Arts & Culture, da oggi la maestosa residenza reale è visitabile anche con la realtà virtuale, comodamente da casa propria.
Con Versailles VR: The Palace is yours è possibile esplorare tutte le sale della reggia di Luigi XIV senza dover fare file interminabili alla biglietteria e senza dover girare tra la folla. Indossando un visore e dei controller, è possibile infatti concedersi un tour privato del palazzo, direttamente dal salotto di casa. La visita è disponibile anche con una suggestiva atmosfera notturna, per poter ammirare al chiaro di Luna i meravigliosi giochi di luce dei tesori di Versailles.
Attraverso l’esperienza gli utenti possono scoprire ben 21 sale, oltre 340 opere d’arte, tra cui i ritratti della famiglia reale e le foto dell’archivio risalenti al XIX secolo. Sono presenti anche le stanze più iconiche come la Galleria degli Specchi, lunga ben 73 metri, la Camera del Re, ed il prezioso armadio dei gioielli di Maria Antonietta. Non manca la Cappella Reale, visitabile esclusivamente con una guida turistica.
Per ricostruire gli sfarzosi interni della reggia, Google ha impiegato la tecnica della fotogrammetria, che ha permesso di ricostruire i modelli tridimensionali delle sale partendo da semplici fotografie bidimensionali. In totale, l’azienda di Mountain View ha raccolto oltre 4 TB di dati (15 miliardi di pixel) da cui ha ricavato ricostruzioni 3D estremamente dettagliate.
Per visitare virtualmente il palazzo reale basta scaricare gratuitamente da Steam Versailles VR ed utilizzare uno dei visori compatibili come HTC Vive, Oculus Rift e Valve Index.
- Pubblicato il Showroom VR