Quali strumenti possono finanziare una start up innovativa?
Lo scorso 23 novembre si è tenuto a Verona il workshop “Il finanziamento all’impresa innovativa: credito bancario e strumenti alternativi” organizzato da Banco BPM con la collaborazione dell’Ordine degli Avvocati di Verona. In questa occasione si è potuto discutere delle modalità di raccolta capitali delle start up che, soprattutto nella loro fase iniziale, necessitano di reperire velocemente risorse. Solo così riusciranno a realizzare il proprio progetto imprenditoriale e ad affermarsi nel mercato.
Non solo gli istituti di credito tradizionali possono sostenere le imprese innovative, ma sempre più si ricorre a nuove tipologie di raccolta di capitale come l’Equity Crowdfounding che consiste nella richiesta di risorse monetarie ad una grande folla di persone interessate al progetto. Questa pratica avviene solitamente tramite Internet e si può configurare come una sorta di micro-finanziamento proveniente dal basso.
Anche noi di Experenti abbiamo partecipato all’evento ed abbiamo presentato la nostra realtà aziendale come caso studio. Experenti è riuscita a convincere il sistema bancario tradizionale proponendo un business plan solido ed un prodotto che è piaciuto fin da subito al mercato. Questo ha permesso alla nostra azienda di crescere velocemente e diventare una delle più interessanti realtà del settore.
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L’innovazione di Takeda passa anche attraverso la realtà aumentata di Experenti
Il CrossThink Lab è un evento interamente dedicato all’innovazione tenutosi l’8 novembre 2017 a Roma nella sede italiana di Takeda, multinazionale farmaceutica giapponese, concretamente interessata alle nuove tecnologie digitali. Il Lab è stato ideato da Davide Bottalico, Head of Digital di Takeda Italia, in collaborazione con Nicoletta Parenti, Local Procurement Partner. Un’occasione di confronto tra i propri business unit manager ed i partner commerciali, al fine di favorire la “contaminazione” e la diffusione di idee innovative.
In questo evento la multinazionale ha lanciato una sfida ai suoi fornitori che si traduce con un semplice imperativo: “Sorprendeteci”. Le aziende partecipanti quindi hanno portato le loro più interessanti innovazioni, applicabili all’area di interesse di Takeda.
In seguito al successo di Visiomedic, app realizzata da Experenti per Takeda, abbiamo ricevuto l’invito a partecipare all’evento come ospiti. Durante la mattinata abbiamo mostrato le nostre tecnologie ai partecipanti, molto entusiasti e divertiti dall’esperienza. Tutti i manager (dal Medical Affair al Legal, dal Compliance al Marketing, …) hanno avuto la possibilità sia di indossare il visore ed immergersi nel mondo virtuale, sia di provare le nostre app in Augmented Reality. Nel pomeriggio abbiamo presentato i nostri nuovi progetti per Takeda che verranno affrontati nel 2018, e permetteranno di rafforzare la partnership con questa lungimirante azienda.
Il CEO di Experenti Amir Baldissera ha dichiarato: “Siamo molto soddisfatti della sinergia con Takeda, in quanto questa partnership può portare benefici anche per il servizio al paziente. La realtà aumentata, infatti, può rendere la comunicazione con il medico più fruibile e più coinvolgente, in modo da ridurre i possibili errori clinici ed aumentare l’efficacia delle cure per i pazienti. Questo rende il nostro lavoro ancora più gratificante”.
“Oggi – aggiunge Davide Bottalico – è fondamentale saper cogliere tutte le possibilità offerte dalla tecnologia, per sviluppare e accrescere la qualità delle iniziative e delle soluzioni offerte ai pazienti e agli operatori sanitari. Il Takeda CrossThink Lab nasce esattamente con questo obiettivo”.
Takeda è tra le prime 20 aziende farmaceutiche del nostro Paese e la prima in Giappone. L’Azienda utilizza le biotecnologie più innovative in Oncologia e in Gastroenterologia, continuando a mantenere l’attenzione sulle cure primarie.
Il Gruppo ha oltre 700 prodotti in portfolio nelle aree: cardiovascolare e metabolica, oncologia, SNC, gastroenterologia e vaccini. In Italia, il portfolio include farmaci per: carcinoma prostatico e mammario, linfoma di Hodgkin, osteosarcoma, colite ulcerosa e malattia di Crohn, diabete, ipertensione, endometriosi, sigillo ed emostasi dei tessuti, esofagite e ulcera peptica.
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Realtà Aumentata: nuovo futuro per l’era digitale
Quali sono le funzionalità principali della Realtà Aumentata?
- Migliora la VISUALIZZAZIONE delle informazioni: fornisce una sorta di visione a raggi X per visualizzare particolari caratteristiche che non sarebbero visibili ad occhio nudo. Questo permette una riduzione degli errori e della richiesta di assistenza tecnica.
- Ridefinisce l’ISTRUZIONE e l’addestramento: riduzione dei costi di formazione ed apprendimento del personale mettendo a disposizione suggerimenti in tempo reale con una modalità interattiva (non come nei video statici). Quindi è possibile anche prestare assistenza tecnica a distanza, riducendo il numero delle visite ripetute.
- Arricchisce l’INTERAZIONE con i prodotti: grazie all’utilizzo di strumenti Smart, è possibile eliminare i controlli fisici dei prodotti (tasti, manopole, …) in favore di un’interfaccia virtuale tramite lo smartphone o il tablet. In questo modo si migliora l’esperienza d’uso del consumatore.
Nonostante sia ancora poco diffusa, la Realtà Aumentata è destinata ad entrare rapidamente nelle nostre abitudini personali e lavorative. Si stima che nel 2020 la spesa in AR sarà superiore ai 60 milioni di dollari. Questa rapida crescita è dovuta al moltiplicarsi di Prodotti Intelligenti ed Interconnessi (Smart Connected Products) soprattutto Smartphone e Tablet, che permettono di utilizzare app che sfruttano questa tecnologia.
Questo innovativo strumento sovrappone dati e immagini digitali al mondo fisico, creando una nuova interfaccia tra esseri umani e macchine. Mettendo le informazioni direttamente nel contesto in cui verranno applicate, l’AR facilita la nostra capacità di recepirle ed utilizzarle.
Come possiamo prendere decisioni che riguardano il mondo reale tridimensionale, quando possiamo interfacciarci solamente con supporti bidimensionali? La grande quantità di informazioni che si riferiscono ai prodotti sono sintetizzate in pagine digitali, limitando la capacita degli individui di scegliere razionalmente. Questo è appunto il principale problema della tecnologia attuale, al quale la Realtà Aumentata (AR) potrebbe dare una soluzione.
Per incrementare la capacità di SIMULAZIONE del mondo fisico, Realtà Aumentata può essere combinata con la Realtà Virtuale (VR) che sostituisce alla realtà fisica un ambiente creato artificialmente. Questo permette agli utilizzatori di oltrepassare la distanza (simulando ambienti lontanissimi), il tempo (ricreando contesti storici passati o futuri) e la dimensione (consentendo l’accesso in ambienti troppo grandi o troppo piccoli).
Grazie quindi a queste nuove tecnologie, sarà possibile iniziare una nuova era del digitale, sempre più amalgamato con il mondo fisico e vicino e alle esigenze degli esseri umani.
Fonte: Porter, M. E., & Heppelmann, J. E. (2017, Novembre). Perchè a ogni organizzazione occorre una strategia per la realtà aumentata. Harward Business Review Italia, 13-25.
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